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Elezioni, il campo largo punta su antimafia e ambiente

10 maggio 2024 | 17:49
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Elezioni, il campo largo punta su antimafia e ambiente

Presentato il programma di Massari: fra i capisaldi ci sono anche il welfare e la sanità

REGGIO EMILIA – Legalità, cura delle persone e cura della città, quest’ultima con un’impronta fortemente “green” e ambientalista. Sono i capisaldi che reggono il programma elettorale della coalizione di centrosinistra (composta da Azione, Verdi-Possibile, Pd, M5s, Sinistra in comune, Italia Viva, + Europa e Partito socialista) che sostiene la candidatura di Marco Massari a sindaco di Reggio Emilia. Un documento scritto a più mani (con l’apporto anche dei cittadini in appositi tavoli di lavoro) che sviscera in 88 pagine 11 punti esplicativi della visione di città proposta dal “campo largo”.

Al primo posto la lotta alle infiltrazioni mafiose, non nuove al territorio, su cui Massari promette: “Non arretreremo di un centimetro”, istituendo un centro di documentazione antimafia, rilanciando la Consulta della legalità ed estendendo i protocolli con la Prefettura per tutelare l’economia sana. In secondo luogo si propongono dei “partigiani della cura”, come “vigili di quartiere”, “squadre operative per le manutenzioni” (il candidato sindaco promette anche meno buche sulle strade) e negozi con funzioni di “staffetta” per segnalare disagi e degrado.

Tra i primi luoghi da riqualificare, il parcheggio della Caserma Zucchi, dato in concessione a Reggio Parcheggi dell’imprenditore Filippo Lodetti Alliata e quello dell’ex gasometro, da tempo degradato. La cura delle persone fragili- adolescenti e anziani- passa poi anche per “tutor per indirizzare ai servizi sociosanitari”, portierato sociale e case di quartiere.

Per Massari, di professione medico, la sanità non può che essere pubblica e di prossimità. Da qui l’ipotesi di realizzare una “casa della comunità” (con personale medico e sociale) anche nella città storica, collocandola forse nella Galleria Santa Maria in piazza Prampolini.

Seguono nel programma i doposcuola diffusi nelle scuole aperte il pomeriggio e un patto per l’affitto per alleviare l’emergenza abitativa e smaltire il “carico” dei 3.000 alloggi sfitti in città. Altri due punti sono dedicati alla difesa dei diritti civili e della cultura, mentre gli ultimi 3 al centro storico (qui una delle l’ipotesi è di ampliare i parcheggi strinegendo un accordo sul piano inutilizzato di Park Vittoria), al trasporto pubblico e alla partecipazione.

Trasversale a tutti i punti è infine il piano “Re_Acts” che propone soluzioni “per l’aria, il clima, la terra e la salute”, incentivando ad esempio la piantumazione di alberi, la promozione di stili di vita sani e la mobilità sostenibile. “E’ un programma che contiene una visione della città dei prossimi anni e tante azioni che la declinano in modo concreto”, spiega Marco Massari.

“Reggio è una città che ha fatto dell’adesione a valori quali la democrazia, il pluralismo, l’inclusione e la solidarietà tra le persone i suoi tratti distintivi. Ma deve però recuperare terreno in termini di relazioni positive, di cura, di sicurezza, di partecipazione e insistere su legalità, educazione diffusa, sanità pubblica di alto livello”.

A chi gli chiede se ha già iniziato a pensare alla Giunta, il candidato sindaco annuncia che “si sta guardando intorno” e che utilizzerà il numero massimo di assessori consentito dalla legge.