Politica |
Politica
/

Elezioni, il capolista del M5S: “Noi con Pd, ma siamo autonomi”

18 maggio 2024 | 13:03
Share0
Elezioni, il capolista del M5S: “Noi con Pd, ma siamo autonomi”

Roberto Neulichedl sui “dissidenti”: “Sono prevalsi i personalismi. Vinceremo al primo turno”

REGGIO EMILIA – E’ originario del Sud Tirolo e ha un cognome che lui stesso definisce “impronunciabile”. Roberto Neulichedl, capolista del Movimento 5 stelle alle prossime elezioni amministrative di Reggio Emila, si presenta alla città.
E, parlando con la Dire, dice la sua sui motivi che hanno portato allo scisma locale dei pentastellati, chiarisce i motivi dell’allenza col Pd e pronostica una vittoria piena del “campo largo” al primo turno. Infine, promette che, se eletto in sala del Tricolore, sarà garante di quella discontinuità promessa dal candidato sindaco Marco Massari, anche in Iren e nelle società partecipate del Comune.

Nonostante arrivi dalla la terra di Alex Langer (“il ‘costruttore di ponti'”, ricorda) Neulichedl a Reggio ci vive dall’80. Ci è arrivato come operaio metalmeccanico ed è andato in pensione come professore di Conservatorio dove ha insegnato pedagogia musicale. Abbastanza per dire che, nella città del Tricolore, l’articolo 3 della Costituzione sullo sviluppo della persona umana e la partecipazione all’organizzazione politica economica e sociale non è solo enunciato ma trova applicazione concreta. Il M5s, invece, lo segue fin dagli esordi e si è iscritto 11 anni fa.

A chi chiede il motivo per cui i pentastellati, che per cinque anni lo hanno avversato in Consiglio comunale, hanno deciso questa volta di appoggiare il Pd, il candidato spiega: “I 5 Stelle sono in una fase di riorganizzazione complessiva a livello nazionale che li colloca in una struttura più solida, più ponderata, che non teme il confronto con altre forze politiche dell’arco progressista”. In quasi vent’anni, aggiunge, “si è passati dalle provocazioni dei vaffa di Beppe Grillo al lato gentile del fare politica: a una forma di demogràzia”. In questo quadro, puntualizza ancora Neulichedl, “l’autonomia del M5s non è comunque in discussione.

Anzi sta guadagnando rispetto, autorevolezza e capacità di incidere politicamente”. Infine “alle cittadine e ai cittadini di Reggio interessa il buon governo della città. E noi riteniamo che le migliori risposte possano venire da uno spirito collaborativo e franco, non da contrapposizioni basata su continue diffidenze”.

Alla candidata a sindaco Paola Soragni, ex 5 stelle che accusa i suoi ex compagni di “tradimento” e alleanza col ‘nemico’, il capolista ribatte: “Il ‘tradimento’ è una categoria che non mi piace ed è indice di chi ritiene di poter fermare l’orologio della storia. È un’accusa che viene da coloro che (declassandosi a 3 stelle, invece di 5) ora si agitano accusando chi, pur avendo mantenuto fede a principi e valori, ha colto il senso di una nuova sfida”.

La verità, afferma ancora Neulichedl, “è che alcuni attivisti (pochi, a onore del vero) erano refrattari a qualsiasi alleanza, quindi indisponibili al confronto”. Inoltre, “sono prevalsi personalismi che mai avrebbero consentito d’individuare collegialmente un candidato sindaco alternativo. Tant’è vero che quel fronte immaginario si è infranto davanti all’evidenza dei fatti, ossia dell’impossibilità di tenere assieme personalità probabilmente troppo centrate sui propri ego”. Nel M5s, invece, “abbiamo inteso invece far prevalere un ‘noi’ che comprendesse anche altri”.

Tra i temi che porterà in sala del Tricolore, “c’è ovviamente la difesa dell’ambiente, che finalmente (seppur con decenni di ritardo) pare essere divenuto preoccupazione comune” e la difesa delle fasce di popolazione più fragili: “Ma anche qui crediamo di essere in buona compagnia in coalizione”. Forse, conclude il candidato, “vorremmo puntare maggiormente su educazione e cultura a partire da un paradigma davvero ecologico”.

E a proposito di ambiente, su Iren, il 5 stelle dice: “Gli stipendi gonfiati dei manager sono uno schiaffo a chi oggi fatica ad arrivare a fine mese. Per preservare le fasce più fragili è necessario lavorare assieme a buone azioni per la società e non a favore delle società per azioni”. Un cambio di prospettiva è atteso poi anche nella riforma della struttura della macchina comunale e delle partecipate comunali, con riferimento alla rotazione dei dirigenti. Temi che il M5s ha già sollevato in fase di stesura del programma di coalizione e “quindi, anche in merito alle scelte future dei quadri dirigenziali ci aspettiamo di proseguire in questo spirito di collegialità”.

Dovendo fare un un pronostico sulle elezioni Neulichedl non ha dubbi: “Vittoria al primo turno. E spero con un buon risultato per noi, proprio per poter sostenere con forza le istanze della società di cui ci vogliamo fare carico, questa volta non dall’opposizione”. Infine il M5s, non disdegnerebbe un posto in Giunta: “Questo lo valuterà il nuovo sindaco. Certo, abbiamo deciso di giocare non solo per partecipare ma anche per vincere, ossia per essere parte attiva nel governare e dare alla città le risposte che attende e merita”, conclude Neulichedl.