
La candidata a sindaco del Movimento per Reggio Emilia: “Servono misure di tutela come il taser e le bodycam”
REGGIO EMILIA – “Massimo supporto a chi si trova a difendere i cittadini, supporto che non deve essere fatto di sole chiacchiere e slogan”. Lo auspica Paola Soragni, candidata a sindaco del Movimento per Reggio Emilia, che ha preso parte oggi ad un incontro in città organizzato dal sindacato della Polizia locale Siulp. Per Soragni, occorrono “soluzioni concrete a 360 gradi, dalla cultura, al rafforzamento dei servizi, alle misure di tutela quali taser e bodycam”.
Del resto, aggiunge la candidata, “in 10 anni di Consiglio comunale ho sempre cercato di tutelare coloro che sono chiamati in prima persona a difendere i cittadini e tra questi gli agenti di polizia locale che devono avere gli strumenti per difendersi, e per difenderci”. Durante l’evento si è parlato anche dell’aumento del disagio e della conflittualità sociale, in parte a causa del venir meno dei servizi sociali e sanitari. Anche su questo, conclude Soragni, “occorre intervenire con risposte concrete, senza scusare gli atti delittuosi, ma agendo sulle cause”.