
Le parole d’ordine dei candidati sono: “Sicurezza e lotta al degrado”
REGGIO EMILIA – Sicurezza e lotta al degrado. Sono i temi più ricorrenti espressi a Reggio Emilia dai candidati della lista di Fratelli d’Italia, che proprio oggi è stata ammessa alle prossime elezioni amministrative. Si tratta di 17 donne e 15 uomini che, non a caso, si sono presentati sotto l’isolato San Rocco, il “salotto buono” della città diventato dallo scorso capodanno teatro di risse e aggressioni tra bande di giovanissimi stranieri.
Tra i nomi più noti in corsa quello del coordinatore cittadino del partito Alessandro Aragona, del deputato Gianluca Vinci (che si ricandida in sala del Tricolore), del consigliere comunale uscente Cristian Panarari, di responsabili locali del partito, come Roberta Rigon e di attivisti della prima ora del partito di Meloni.
Gli aspiranti consiglieri comunali sono studenti, baristi, poliziotti di Stato e locali, avvocati, impiegati ed esponenti del mondo delle professioni e della società civile. Una squadra “al servizio della città che si ritrova in un luogo, l’isolato San Rocco, che da anni soffre per l’incuria del Pd e che da dicembre è stato teatro di atti illegali di ogni tipo quasi ogni settimana”, sottolinea Vinci.

“Questa zona – aggiunge il deputato – è l’emblema del malgoverno della sinistra che ha trasformato la nostra città in un luogo brutto, invivibile e pericoloso”. Questa “non è la Reggio che ricordiamo e che vogliamo, quindi ora abbiamo 30 giorni di tempo per smuovere le coscienze anche di chi non va a votare”, conclude il parlamentare. “Ci metto la faccia e ho voluto guidare la squadra verso un risultato che questa volta è davvero alla portata”, dice Alessandro Aragona, che è stato nominato capolista. Il consigliere uscente Panarari dice: “Sono stanco di stare all’opposizione. E’ ora di andare al governo della città”.
Alla presentazione della lista anche il coordinatore di Fdi in Emilia-Romagna, il senatore Michele Barcaiuolo e il candidato sindaco del centrodestra Giovanni Tarquini. “Ho sentito che questa squadra vuole lavorare con umiltà”, dice Tarquini. “Ecco proprio l’umiltà può far capire che quella tendenza a creare un mostro, che certi signori continuano a spendere facendo pensare che dietro di noi ci sia una certa forma di totalitarismo che ritorna e ci mangia tutti è in realtà una favola”.

L’umiltà, conclude Tarquini, “sconfiggerà questo principio e darà a tutti la serenità quando avremo vinto le elezioni”. Roberta Rigon dice infine: “Siamo una garanzia per tutta la coalizione”. Gli altri nomi della lista sono quelli di: Elena Torricella, Alessandro Sezzi, Debora Rizzo, Mariella Riccardi, Pier Giulio Prandi, Ivano Pedrotti, Cristian Paglialonga, Nicola Negri,Eleonora Montanari, Federica Milanese e Lorenzo Melioli. E ancora: Mattia Marziani, Franco Lombardo, Giuliana Jerinò, Barbara Iorio, Antonella Giglioli, Barbara Ferrari, Loredana Dell’Aquila, Patrizia Daviddi, Giulia Costi 20 anni, Minella Costantino e Alessandro Casolari. Infine: Giancarlo Caldaroli, Loretta Camellini, Giuliano Braglia, Francesco Braglia, Francesca Bondavalli e Roberta Barilli.