Sarà pronto nel 2028 per un investimento stimato in 100 milioni di euro
REGGIO EMILIA – Nell’area delle ex Fiere di Reggio Emilia nascerà il nuovo “Polo della moda” del gruppo Max Mara, ovvero un centro direzionale che – nei pressi della stazione Mediopadana dell’alta velocità e del casello autostradale – ospiterà oltre 800 persone con uffici, spazi per la progettazione, servizi e show rooms e due magazzini.
L’investimento, stimato in oltre 100 milioni di euro, consentirà all’azienda della famiglia Maramotti di espandere le proprie attività nell’area nord di Reggio, dove da anni è operativo il cosiddetto “Campus Max Mara” che si occupa della gestione industriale e commerciale dei marchi “premium”.
Il nuovo complesso servirà invece a riunificare i siti di “Dedimax Srl”, a cui fanno riferimento i marchi che si rivolgono ai segmenti “contemporary”, ora dislocati sul territorio (in particolare in via Mazzacurati) e ormai privi di dimensioni e caratteristiche funzionali per il gruppo.
In particolare, il piano attuativo di iniziativa pubblica che è stato assunto ieri dalla Giunta comunale (a cui seguirà l’adozione da parte del Consiglio comunale), riguarda un’area di 13 ettari su cui, dopo la completa demolizione delle strutture esistenti, verranno eretti tre nuovi “volumi” per 47.000 metri quadrati e piantati oltre 2.000 alberi.
Il progetto architettonico dei nuovi edifici sarà selezionato sulla base di un concorso internazionale, giunto alla sua fase finale e che si concluderà entro metà luglio. Tra le opere complementari di riqualificazione che l’attuatore del piano realizzerà, rientrano poi il potenziamento della illuminazione pubblica di via Filangeri, il collegamento ciclopedonale sicuro fra l’area delle ex Fiere e il campus Max Mara ad ovest dei Ponti di Calatrava e la riqualificazione di via Majorana, con la realizzazione di percorsi ciclopedonali protetti, una nuova rete di illuminazione pubblica e fasce alberate ai lati della carreggiata.
Il piano urbanistico, dopo la fase della raccolta delle osservazioni, sarà adottato dal nuovo Consiglio comunale che uscirà dalle elezioni di giugno entro la fine dell’anno.
A seguire, verrà coinvolto il Comitato urbanistico di area vasta (Cuav) di cui fanno parte lo stesso Comune di Reggio, la Provincia e la Regione, oltre agli enti competenti in materia ambientale e sulla sicurezza. L’approvazione definitiva è quindi prevista entro il primo semestre del 2025, dopo il quale partiranno i lavori, per una durata stimata di tre anni.