
Per l’attribuzione temporanea delle deleghe al presidente Luca Dal Fabbro e al vice presidente Moris Ferretti
REGGIO EMILIA – “Iren ha appreso stamane dalla stampa dell’applicazione di un’ordinanza di misure cautelari nei confronti dell’amministratore delegato Paolo Signorini disposta dall’Autorita’ Giudiziaria di Genova. I reati contestati e riportati nel comunicato stampa della Procura della Repubblica di Genova sono riferiti al suo precedente ruolo di Presidente dell’Autorita’ di Sistema Portuale del Mar Ligure Occidentale e non riguarderebbero quindi Iren”. Cosi’ una nota della multiutility controllata dai Comuni di Genova, Torino e Reggio Emilia.
Il gruppo – si precisa – ha gia’ attivato le procedure necessarie a garantire da subito piena continuita’ aziendale: tra queste “la convocazione, entro il primo pomeriggio di oggi, di un cda straordinario per l’attribuzione temporanea delle deleghe” di Signorini, verosimilmente al presidente Luca Dal Fabbro e al vice presidente Moris Ferretti.
Il cda di Iren si è riunito oggi d’urgenza, in via straordinaria, dopo l’arresto dell’amministratore delegato Paolo Signorini e, “nel prendere atto dell’oggettiva impossibilità temporanea” del manager di esercitare “le proprie deleghe, e con l’obiettivo di assicurare stabilità e continuità alla gestione aziendale”, è stato attivato quanto previsto dal contingency plan interno.
Si è quindi deliberato “di revocare temporaneamente le deleghe all’ad, assegnandole agli altri due organi delegati”, informa Iren in una nota. E così al presidente, oltre alle deleghe attuali (comunicazione, relazioni esterne e public affairs; associazioni; internazionalizzazione e progetti strategici; affari regolatori; permitting; innovazione; finanza e investor relations;segreteria societaria; m&a), sono state affidate anche le Business unit di Ambiente, Energia, Mercato e Reti, più affari legali, energy management, amministrazione, pianificazione e controllo.