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Iren, Del Fabbro: “A giugno forse un nuovo ad”

15 maggio 2024 | 20:40
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Iren, Del Fabbro: “A giugno forse un nuovo ad”

Dopo l’arresto di Signorini “se la situazione rimarrà la stessa”. L’ex ad “è sospeso, non percepisce alcun tipo di emolumento”

REGGIO EMILIA – Le deleghe dell’amministratore delegato di Iren, Paolo Emilio Signorini, “sono state distribuite due ore dopo la notizia” del suo arresto da parte della Procura di Genova “e l’azienda è presidiata come era presidiata prima” mentre l’assemblea dei soci di giugno potrebbe prevedere “ipoteticamente la cooptazione di un’altra persona se la situazione rimarrà la stessa” come pure “ridefinire l’assegnazione delle deleghe, posto che presidente e vice presidente resteranno fino all’approvazione del bilancio 2025”. Lo ha detto il presidente di Iren, Luca Del Fabbro, in conference call con gli analisti

“Questa situazione non è nuova, abbiamo già trovato per due mesi questa fase interinale nell’estate del 2023”, quando l’allora amministratore delegato di Iren si dimise per assumere un diverso incarico “e le cose sono andate abbastanza bene. Incrociando le dita lo andranno anche questa volta”, ha detto Del Fabbro.

“Oggi esiste una leadership operativa nelle mani del presidente come è successo nell’estate del 2023, ricordo che il presidente – ha detto Del Fabbro parlando di sé in terza persona – ha esperienza operativa pregressa e non è nuovo in questo mestiere”.

Oggi l’ex amministratore delegato di Iren Paolo Emilio Signorini, dopo l’inchiesta in Liguria, “è sospeso, non percepisce alcun tipo di emolumento. I reati che gli vengono contestati non sono in relazione a Iren, ma ad attività pregresse le quali nulla hanno a che fare” con l’utility. Iren, quindi, “è parte lesa almeno dal punto di vista dell’immagine, e non è parte protagonista”.

Se Signorini non si dimetterà basterà aspettare la data del 27 giugno quando ci sarà l’assemblea degli azionisti di Iren: lì l’assemblea avrebbe dovuto confermarlo nel suo ruolo. Non facendolo il dirigente andrà a decadere automaticamente.