La bella vita di Signorini: suites a Montecarlo e fiches per il casinò
E’ quello che, secondo i pm, sarebbe “il prezzo” delle concessioni in porto pagate da Spinelli all’ad di Iren nell’inchiesta che ha portato agli arresti del presidente della Regione Liguria, Giovanni Toti
REGGIO EMILIA – Soggiorni di lusso a Montecarlo (foto) con servizi extra in camera, 15mila euro in contanti, fiches al Casinò, disponibilità di denaro per un viaggio a Las Vegas, una borsa Chanel e un bracciale Cartier. Infine un incarico di 300mila euro l’anno una volta terminato il mandato come presidente dell’Autorità portuale del mar Ligure occidentale. E’ quello che, secondo i pm, sarebbe il prezzo delle concessioni in porto pagate da Spinelli a Signorini all’interno dell’inchiesta che ha portato agli arresti domiciliari il presidente della Regione Liguria, Giovanni Toti.
Paolo Emilio Signorini, attuale ad della multiutility Iren, in seguito all’inchiesta, si trova in carcere con le accuse di corruzione per l’esercizio della funzione e per atti contrari ai doveri d’ufficio.
Le utilità promesse sarebbero state pagate, secondo gli inquirenti, “per accelerare, in qualità di presidente dell’Autorità di sistema portuale del mar ligure occidentale, la calendarizzazione della pratica in comitato di gestione (da lui presieduto) di rinnovo della concessione del Terminal Rinfuse alla Termina Rinfuse Genova S.r.l (controllata al 55% dalla Spinelli S.r.l.) e per aver rinnovato la concessione per trent’anni”.
Inoltre “per favorire Aldo Spinelli nella concessione di ulteriori spazi portuali nei rimanenti tre anni del suo mandato presso l’Autorità di Sistema Portuale del Mar Ligure Occidentale, e in particolare nella concessione delle aree Enel (ex Carbonile) e nella pratica del “tombamento” di Calata Concenter”. Infine di “consentire ad Aldo Spinelli un’occupazione abusiva dell’area dell’ex Carbonile lato levante Nord e Sud in assenza di un titolo legittimante”.
Nel dettaglio, secondo i magistrati, Aldo Spinelli avrebbe “consegnato 15.000 euro in contanti a Paolo Emilio Signorini il 14 luglio 2022”, mentre, tra il 31 dicembre 2021 e il 12 marzo 2023, avrebbe “procurato a Signorini 22 soggiorni di lusso a Montecarlo all’Hotel de Paris di Montecarlo, per un totale di 42 notti, comprendenti anche giocate al casinò e servizi extra quali servizi in camera, massaggi e trattamenti estetici, un posto tenda nella spiaggia della struttura alberghiera durante il periodo estivo e la partecipazione ad eventi esclusivi, quali la finale del torneo internazionale di tennis “Rolex Monte Carlo Masters” o serate a tema con annesso spettacolo musicale, riservate ai clienti più importanti del Casinò di Monte Carlo per un valore complessivo superiore a 42.000 euro”.
Ma anche “fiches per effettuare puntate alla Casa da Gioco di Montecarlo, una borsa Chanel (regalo destinato a terzi) il 31 dicembre 2021, un bracciale in oro marca Cartier del valore di 7.200 euro (regalo destinato a terzi) il 30 luglio 2022”.
Inoltre l’imprenditore avrebbe offerto il 28 gennaio 2022 a Signorini “un incarico con retribuzione pari a 300.000 euro all’anno una volta terminato il mandato quale presidente dell’Autorità di Sistema Portuale del Mar Ligure Occidentale”. Per ultimo, il 16 dicembre 2022, “la possibilità di disporre, durante un programmato viaggio a Las Vegas, di un’elevata quantità di denaro, attingendo dalle disponibilità delle carte di credito di Aldo Spinelli”.
A Paolo Emilio Signorini viene contestato anche di aver ricevuto da Mauro Vianello, indagato per corruzione (titolare del 54,19% delle quote dell’impresa Santa Barbara S.r.l., attiva nel settore degli affari concernenti i trasporti e le comunicazioni e specializzata nei servizi di Prevenzione, vigilanza e primo intervento antincendio nell’ambito del porto di Genova), a fronte di un provvedimento che disponeva l’aumento della tariffa oraria per le prestazioni del servizio integrativo della Società Santa Barbara S.r.l., “la disponibilità di un’auto di proprietà di Vianello per raggiungere e rientrare da Montecarlo nelle date del 15 e del 18 aprile 2022”.
Inoltre “il pagamento della fattura datata del 27 giugno 2022 dell’importo di 6.600,00 emessa a favore di Paolo Emilio Signorini dall’impresa incaricata dell’organizzazione del banchetto nuziale della figlia di Signorini, un Apple watch del valore di 439 euro (regalo destinato a terze persone, acquisto effettuato in data prossima al 1.8.2022), un soggiorno nell’appartamento di proprietà di Vianello dal 3 al 10 agosto 2022, messo a disposizione dall’imprenditore alla moglie e alla figlia di Paolo Emilio Signorini”.