
Vecchi ha attaccato il centrodestra: “L’alternanza non viene stando seduti sul divano, chiedendo la Liberazione di Reggio e aspettando i voti”
REGGIO EMILIA – “Il campo larghissimo di Reggio Emilia. Io sempre pensato che deve essere la coalizione delle alternative alla destra e con Marco Massari ce la abbiamo” (foto e video Bucaria).
Lo ha detto Elly Schlein ai cronisti prima di salire sul palco di piazza San Prospero dove ha lanciato la campagna elettorale alle europee di Stefano Bonaccini, suo ex rivale alla segreteria del partito. Davanti a lei circa 300 persone venute, per l’occasione, per ascoltare la segreteria e il capolista alle europee nel Nord Est.

Presente, ovviamente, tutto lo stato maggiore del Pd: i sindaci della provincia, i parlamentari, i consiglieri regionali, gli assessori e i candidati al consiglio comunale.
Sul palco è salito anche sindaco Luca Vecchi che ha attaccato il centrodestra: “L’alternanza non viene seduti sul divano aspettando i voti. Occorre avere anche qualche progetto, qualche idea e non solo qualche lamento. Noi non siamo mai stati contro qualcuno, ma per qualcosa. Non si può invocare la liberazione di Reggio Emilia 80 anni dopo senza chiedersi per quale motivo per 80 anni si è perso le elezioni. Qualche domanda se la devono fare pure loro”.
Dopo Vecchi sono saliti sul palco il candidato sindaco del centrosinistra, Marco Massare e il capolista del Pd alle europee nel Nord Est, Stefano Bonaccini. E’ stata poi la volta di Elly Schlein che, in sintesi, ha detto quello che aveva anticipato ai cronisti prima di salire sul palco e che vi riproponiamo: “La prima tematica essenziale è quella della difesa della sanità pubblica che questa destra sta smantellando consapevolmente. Chi ha le risorse, da solo, va dal privato e salta la lista d’attesa e chi non ce le ha rinuncia a curarsi. Noi stiamo facendo una battaglia, in Parlamento, per mettere più risorse sulla sanità pubblica e per arrivre alla media europea che è 7,5% del Pil, perchè è lì che si misura la spesa sanitaria e non sulla propaganda che fa la Meloni. Se devi aspettare un anno e mezzo per fare la mammografia vuol dire che non fai più la prevenzione. Stiamo battagliando sul lavoro dignioso, contro la precarietà e il lavoro povere e su come attirare nuovi investimenti cambiando un modello di sviluppo che è insostenibile”.

E ha concluso: “Qui a Reggio Emilia il profilo di Marco Massari è una garanzia perché viene da una grande esperienza nel mondo della sanità pubblica”.