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Pronto soccorso Scandiano, bando aggiudicato in questi giorni

22 maggio 2024 | 13:58
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Pronto soccorso Scandiano, bando aggiudicato in questi giorni

La procedura risulta ancora aperta sul sito dell’Ausl che dice: “Sarà aggiudicato in questi giorni. Devono iniziare il servizio il 29 maggio”. Ma le buste erano state aperte a fine febbraio

SCANDIANO (Reggio Emilia) – “Viene aggiudicato in questi giorni perché devono iniziare il servizio il 29 maggio”. Rispondono così, dall’ufficio stampa dell’Ausl, in merito al servizio di pronto soccorso che, per il prossimo anno, sarà gestito da una cooperativa di medici a gettone al Magati di Scandiano.

In questi giorni si è scatenata una polemica, con le liste civiche che sostengono il candidato uscente Daviddi, a Casalgrande, che sono intervenute sull’argomento sostenendo: “Il pronto soccorso di Scandiano sarà chiuso. La Ausl di Reggio Emilia e il Pd abbiano il coraggio di dirlo ai cittadini prima delle elezioni”.

Anche Pagliani, capolista di Uniti per Scandiano e il candidato del centrodestra di Scandiano, Antonello Salsi, sono intervenuti per difendere “senza se e senza ma” il pronto soccorso e l’ospedale di Scandiano. Da parte sua il sindaco di Scandiano, Matteo Nasciuti, ha ribadito che il servizio ci sarà e ha parlato di “menzogne” sostenendo che il bando è già stato pubblicato.

Ma come stanno realmente le cose? Reggio Sera è andata a verificare e ha scoperto che, in effetti, il bando non è ancora stato assegnato e la procedura risulta aperta. Se si va sul sito dell’Ausl si scopre che la gara è stata pubblicata il 30 gennaio di quest’anno e la data di scadenza delle offerte era il 26 febbraio. Tuttavia, ad oggi, 22 maggio, il servizio non è ancora stato affidato e l’Ausl, interpellata, ci ha detto che “è in fase di aggiudicazione” e “il servizio inizierà il 29 maggio”.

bando

A distanza di una settimana dall’inizio del servizio, dunque, ancora non si sa chi ha vinto il bando per gestire il pronto soccorso di Scandiano. Ma vediamolo questo bando. L’importo complessivo è di 631mila e 130 euro per dodici mesi. Il servizio dovrà essere garantito sette giorni su sette, festività incluse, con turno diurno dodici ore al giorno. Non è prevista l’utilizzo sull’automedica. E’ richiesta la laurea in medicina e chirurgia e la specializzazione in emergenza urgenza.

Nel disciplinare di gara si stabilisce che la prima sessione avrà luogo il 27 febbraio alle 9.30. Si apprende, leggendo la documentazione sul sito dell’Ausl, che hanno partecipato dieci ditte e solo sei sono state ammesse al prosieguo della procedura l’8 marzo scorso. Era stata nominata anche una commissione aggiudicatrice che avrebbe dovuto scegliere il vincitore. La procedura è tuttora aperta. La domanda è: cosa è successo nel frattempo?