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Sicurezza, il Sulpl: “Mancano 45 agenti a Reggio Emilia”

3 maggio 2024 | 15:12
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Sicurezza, il Sulpl: “Mancano 45 agenti a Reggio Emilia”

Secondo il sindacato la carenza è di 150 unità in provincia. Il segretario Cristofaro: “Si investa di più in dotazioni e corsi di formazione”

REGGIO EMILIA – “Mancano quasi 150 agenti nei corpi dei polizia locale della nostra provincia. Sulla sicurezza servono meno slogan e più concretezza. Si investa di più in dotazioni e corsi di formazione”.

Lorenzo Cristofaro, segretario provinciale del Sulpl, scrive: “In questi giorni, come sindacato, stiamo notando che i vari candidati alla carica di sindaco si stanno confrontando su diversi aspetti che riguardano la sicurezza, ma nessuno, a parte qualche uscita strumentale di qualche candidato, è entrato nel concreto delle problematiche che questi anni come sindacato abbiamo fatto presente in tutti i comandi della nostra provincia”.

Continua Cristofaro: “Leggiamo sempre più spesso di episodi che palesano la sensazione di poca sicurezza percepita dai cittadini reggiani, dalla zona stazione fino alle alle periferie di Reggio, come anche in diversi Comuni della provincia. Sulle tematiche di sicurezza urbana spesso gli agenti e gli ufficiali di polizia locale sono chiamati a intervenire in sinergia ma molto più spesso in sostituzione, delle pattuglie delle altre forze dell’ordine, sempre impegnate in altri interventi. Visti i numeri esigui di tutti i comandi e nonostante le solite ed evidenti problematiche che da anni denunciamo come sindacato, in alcuni comandi si fa veramente fatica a garantire i servizi fondamentali”.

Secondo il Sulpl le carenze di organico sono nell’ordine di circa 150 agenti ed ufficiali che mancano ai corpi di polizia locale della nostra provincia rispetto agli standard regionali, di cui ben 45 solo a Reggio città e Comandi dove le carenze raggiungono il 50% degli agenti come le Colline Matildiche e la Val d’Enza, il 40% per cento nell’Unione Tresinaro-secchia, Appennino e in Terra di Mezzo. In Pianura Reggiana mancano 15 Agenti, mentre nella Bassa Reggiana 4.

Scrive il segretario del Sulpl: “Occorre che quindi chi si candida alla carica di sindaco, abbia ben chiaro quale sia il ruolo della polizia locale all’interno della propria amministrazione e quali siano le priorità per i comandi di polizia locale, se si vuole continuare a garantire i servizi di pattugliamento sul territorio. Sappiamo benissimo che non sarà possibile rimpinguare questi vuoti che seguono anni di mancate assunzioni, ma sarebbe fondamentale invertire il trend, per non chiedere sempre il supporto dei “cugini” delle altre forze dell’ordine””.

Cristofaro chiede di “incrementare le dotazioni di autotutela in tutti i comandi con bodycam, bastoni estensibili, spray, ma, soprattutto, di sfatare il tabù del Taser, che ormai è già in sperimentazione in altre realtà della regione Emilia Romagna come Ferrara e Piacenza. Ad oggi è possibile estendere tale sperimentazione in tutti i Comandi della Regione quindi anche nel reggiano”.

Conclude il segretario: “Più corsi di formazione sulle tecniche operative per gli Agenti sul territorio… Vediamo infatti che spesso si predilige fare formazione su questioni amministrative (trasparenza e codice degli appalti), a discapito dell’operatività che deve essere garantita sul territorio. Il Supls chiede pertanto che si investa concretamente sugli Agenti sul territorio, inutile predicare sicurezza se poi non si investe concretamente”.