Vinci (Fdi): “Spazi pubblici sempre ai soliti noti”

REGGIO EMILIA – Dopo il caso degli Alpini “sfrattati” dalla loro sede in Polveriera e che stasera ammaineranno per protesta la bandiera nazionale, Gianluca Vinci, deputato reggiano di Fratelli d’Italia, attacca sulla gestione degli spazi pubblici nel Comune di Reggio Emilia. Che, secondo lui, “premia sempre i soliti noti, dando immobili a cifre risibili o a titolo gratuito a chi fa generiche attività sociali e ricreative, mentre le associazioni lustro della città non hanno sede, come la Guardia civica reggiana o vengono sfrattate come nel caso gli Alpini”.

Il parlamentare cita poi il bando appena emesso per destinare un locale comunale di 50 metri quadri – il Casino dell’Orologio, in via Massenet – ad attività sociali. “Il bando – spiega Vinci – è attivo dal 14 maggio e dura solo fino al 23, destinato ad enti del terzo settore che svolgono generiche attività sociali e aggregative. In nove giorni a Reggio qualcuno deve sapere dell’esistenza del bando, preparare la propria documentazione e vincerlo. Voglio proprio vedere chi sarà il fortunato. Invito tutte le associazioni reggiane senza sede a partecipare”.

Continua l’esponente di Fdi: “Abbiamo in città addirittura una trentina di Centri sociali provvisti di bar per i soci, con locali di grandi dimensioni e parchi, affidati gratis in cambio di attività sociali o cifre simboliche rispetto al libero mercato. Mi viene da dire che se gli Alpini fossero un Centro Sociale avrebbero tutte le sedi che vogliono, ma è solo un’associazione con tre medaglie d’oro messa vergognosamente in mezzo alla strada”.

Il paradosso, conclude Vinci, “è che a Reggio si parla sempre di partigiani ma quando ci sono associazioni d’arma, come gli Alpini che hanno combattuto e difeso l’Italia le si sfratta”.