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Bibbiano, uccide un uomo a coltellate: arrestato

8 giugno 2024 | 08:24
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Bibbiano, uccide un uomo a coltellate: arrestato

Al termine di una lite in un condominio un 41enne del paese, Riccardo Stefani, ha accoltellato un 61enne di origini albanesi, Ilirjan Minaj, che era venuto a trovare la nipote

BIBBIANO (Reggio Emilia) – Uccide un uomo a coltellate in un condominio di via Fratelli Corradini 6 a Bibbiano. E’ successo ieri sera, intorno alle 23, nel centro del paese.

Al termine di una lite, scoppiata per futili motivi, un 41enne di Bibbiano, Riccardo Stefani, di origini piemontesi, già conosciuto in paese per aver avuto guai con la giustizia e aver imbrattato una rotonda con bombolette spray, ha accoltellato un 61enne di origini albanesi, Ilirjan Minaj, sposato, con una figlia di 19 anni, che si era recato nel condominio dove vive il 41enne per andare a trovare la nipote.

Sul posto sono arrivati i carabinieri di Bibbiano e di Montecchio insieme ai colleghi della radiomobile, della sezione operativa della compagnia di Reggio Emilia e del nucleo investigativo del comando provinciale che hanno trovato e arrestato il 41enne nel suo appartamento.

Ilirjan Minaj

Lo hanno portato via a fatica dato che, intorno a lui, si erano raggruppate una trentina di persone che volevano vendicarsi per l’omicidio del 61enne. All’uomo i carabinieri hanno sequestrato il coltello da cucina che è stato utilizzato per sferrare i fendenti che hanno ucciso l’albanese.

I due, il 61enne albanese e il 41enne, avevano già discusso a inizio settimana dato che Riccardo Stefani aveva fermato per strada Minaj e gli aveva chiesto 4 euro che l’albanese gli aveva rifiutato. Ieri sera, verso le 23, mentre il 61enne andava a trovare la nipote, Stefani lo ha visto, dalla finestra del secondo piano dove abita con la madre, e ha iniziato ad insultarlo lanciandogli addosso un vaso di fiori che lo ha mancato per poco.

Il 61enne albanese, a quel punto, si è arrabbiato, è salito al secondo piano, ha bussato con forza alla porta del 41enne e poi ha sferrato un calcio e un pugno alla porta che è stata squarciata dalla violenza dell’impatto. A quel punto Stefani ha aperto la porta e, armato di coltello, ha sferrato due fendenti colpendo, con uno di questi, al torace l’albanese.

Ilirjan Minaj da diversi anni si era trasferito con la moglie Natasha a Bibbiano dove aveva cresciuto la figlia 19enne. Viene descritto come un uomo pacioso e bonario, che svolgeva anche piccole manutenzioni e pulizie delle zone comuni del palazzo dove abitava, un paio di portoni prima. Stefani, invece, abitava da pochi mesi in quel condominio, ma aveva già creato parecchi problemi agli abitanti che avevano chiamato i carabinieri più di un volta per le sue intemperanze.

Stefani, dopo essere stato interrogato per un’ora dal pm di turno Isabella Chiesa, ora si trova in carcere con l’accusa di omicidio volontario aggravato.