
Dal summit in prefettura “è emerso che le problematiche principali sono legate a quegli eventi organizzati senza le necessarie autorizzazioni, soprattutto nella periferia di Reggio”
REGGIO EMILIA – A Reggio Emilia stretta in arrivo sulla regolarità degli eventi di intrattenimento organizzati, sia in città che in provincia. Del tema si è discusso al tavolo del Comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica, convocato dal prefetto Maria Rita Cocciufa per fare il punto su “movida e feste” all’inizio della stagione estiva.
“L’obiettivo di un’elevazione della cornice di sicurezza delle attività di intrattenimento – afferma il prefetto – va perseguito lungo due direttrici principali: la prima, di sicurezza in senso stretto, attraverso l’adozione di misure di prevenzione e contrasto, la seconda mediante una maggiore responsabilizzazione degli stessi gestori dei locali e dei loro clienti”.
Ecco perché, spiega la Prefettura in una nota, oltre al sindaco Marco Massari e ai vertici delle forze dell’ordine e della Polizia locale hanno preso parte alla riunione anche la presidente di Confcommercio Monica Soncini e il rappresentante dei ristoratori Federico Ricci.
Dal summit “è emerso che le problematiche principali sono legate a quegli eventi organizzati senza le necessarie autorizzazioni, soprattutto nella periferia di Reggio Emilia e in alcuni Comuni della provincia – scrive la Prefettura – e che costituiscono da un lato un potenziale rischio per i fruitori, poiché si sviluppano aggirando le procedure di vigilanza finalizzate a garantirne sicurezza, correttezza e compatibilità, dall’altro un pregiudizio per gli imprenditori rispettosi delle regole, che li subiscono come concorrenza sleale”.