Elezioni, Tarquini sbotta: “Le ha vinte il Pd, non Massari”

REGGIO EMILIA – Giovanni Tarquini, il grande sconfitto delle elezioni amministrative di Reggio Emilia vinte al primo turno da Marco Massari, non la prende bene. E in una lunga nota elenca quelli che, a suo dire, sono stati gli elementi che hanno fatto pesare la bilancia elettorale a favore del suo competitor.

“Partendo dal presupposto che la mia lista civica ha preso il doppio dei voti della lista di Marco Massari e che le elezioni non le ha vinte Massari, ma il Pd” e che “nonostante Marco Massari sia il prossimo sindaco di Reggio Emilia, in Consiglio comunale porta un solo suo rappresentante mentre il sottoscritto ne porta il doppio”, dice Tarquini, “voglio ricordarvi che il candidato Massari ha avuto il Pd che gli ha organizzato tutta la campagna elettorale con un budget di un numero indefinito di volte superiore al mio e con gruppi di lavoro ben organizzati da mesi e mesi”.

Il Pd, continua il candidato sindaco che era sostenuto da Lega, Forza Italia e FdI, “ha avuto il tempo di realizzare una strategia di raccolta di tutte le liste possibili e immaginabili intorno a Massari, mentre la mia candidatura ha potuto contare su soli tre mesi di lavoro effettivo, durante i quali ho subìto anche alcune note defezioni (vedi quella con Alleanza Civica)”. Secondo Tarquini poi “diverse persone che mi avevano manifestato interesse ad entrare in lista come candidati sono state di fatto costrette a non farlo per evitare imbarazzi sui rispettivi luoghi di lavoro. Un mio candidato ha ricevuto minacce per essersi schierato con me”.

L’avvocato è un fiume in piena, e aggiunge: “Massari ha chiaramente fatto accordi di voto con Dario De Lucia e così un buon 5-6% di Coalizione Civica è andato a Massari. Solo così si spiega la bassa percentuale di consenso raggiunta, dopo l’egregio lavoro di anni svolto sul territorio dalla lista guidata dal candidato Fabrizio Aguzzoli”. Come se non bastasse, continua Tarquini, “il voto a Massari è stato sponsorizzato direttamente da Luca Vecchi che in qualità di sindaco, cosa assai scorretta e deprecabile, ha invitato tutti i cittadini a non votarmi (vedi il video pubblicato sui social il giorno prima del voto)”.

Le stoccate non risparmiano neanche Azione e il suo coordinatore: “Il Pd ha fatto accordi con Claudio Guidetti, dopo che questo era venuto da me il giorno prima sempre per accordi che io non gli ho concesso”. Da ultimo anche “l’informazione, Tv e giornali locali, e gli spazi pubblicitari sono stati interamente occupati dal Pd e dal candidato sindaco Massari. Solo grazie alla par condicio qualcosa ho potuto dire anch’io”, mentre “Telereggio ha costantemente tenuto la parte del Pd, denigrando il centro-destra ad ogni occasione”.