
I candidati Lorenzo Melioli e Ivano Pedrotti: “Una piena potrebbe fare danni alle strutture produttive già presenti”
REGGIO EMILIA – “Un bosco incolto nel Crostolo. Se un’azienda estera chiedesse, ad oggi, una certificazione di sicurezza idraulica per insediarsi, con una nuova struttura nell’area del villaggio Crostolo, difficilmente potrebbe ottenerla”.
Così i candidati di Fratelli d’Italia, Lorenzo Melioli e Ivano Pedrotti, dopo la perlustrazione dell’area dell’alveo del torrente in zona Villaggio sul Crostolo.
Scrivono: “Siamo stati personalmente sul posto constatando che parte dell’alveo del torrente è completamente abbandonata a sé stessa, senza alcuna manutenzione degli argini e pulizia. La vegetazione è cresciuta al punto di occupare l’alveo con il serio rischio, che già fino ad ora abbiamo corso, di una possibile piena e di potenziali danni alle strutture produttive già presenti”.

Aggiungono i due candidati di Fdi: “Peggio ancora, ci sono dei punti, come da noi documentato, in cui alcune piante sono state tagliate ma mai rimosse. L’area oggetto di questa nostra analisi e denuncia è quella che va dal ponte della ferrovia, attraversa l’intero villaggio fino alla congiunzione con il torrente Modolena. Questo aspetto sfugge a tanti perché l’area urbana che affianca il Crostolo, sfruttata dai tanti reggiani per le loro passeggiate, al contrario di quella da noi ispezionata, è perfettamente pulita”.
“L’attenzione per l’ambiente, il territorio, e tutte le sue sfaccettature sarà al centro della nostra attenzione sempre”, concludono Melioli e Pedrotti