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La Festa dell’Arma, 200mila richieste di intervento in un anno

5 giugno 2024 | 19:05
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La Festa dell’Arma, 200mila richieste di intervento in un anno

Ci sono stati 263 arresti e 3.073 denunciati, tra cui responsabili di rapine, furti, estorsioni, violenze sessuali, truffe e omicidi

REGGIO EMILIA – Piazza San Prospero ha ospitato oggi la cerimonia del 210° anniversario dell’Arma dei Carabinieri. Questa celebrazione è stata particolarmente sentita dopo la tragica alluvione dello scorso anno, che aveva costretto all’annullamento delle festività per rispetto delle vittime e dei sopravvissuti.

Il 5 giugno è una data storicamente significativa per l’Arma, in quanto ricorda il conferimento della prima Medaglia d’Oro al Valor Militare alla Bandiera dell’Arma nel 1920 per la partecipazione alla Prima Guerra Mondiale.

Erano presenti il gonfalone dell’Istituto Nazionale Nastro Azzurro e le associazioni combattentistiche d’arma, oltre al gonfalone di Reggio Emilia, decorato con la medaglia d’oro al valor militare. L’Associazione Nazionale Carabinieri in congedo ha partecipato con una delegazione del Conservatorio di Reggio Emilia e Castelnovo Monti Peri Merulo, che ha eseguito vari brani, incluso l’Inno d’Italia.

Dopo la resa degli onori al comandante provinciale dei carabinieri, colonnello Andrea Milani, sono stati letti i messaggi del presidente della Repubblica Sergio Mattarella e del comandante generale dell’Arma, generale di Corpo d’Armata Teo Luzi. Il colonnello Milani, in partenza per il comando di Roma, ha poi tenuto un discorso in cui ha delineato il ruolo dell’Arma nella sicurezza della provincia, sottolineando le priorità d’intervento e l’alto livello di percezione di sicurezza tra i cittadini.

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I dati

Milani ha fornito una panoramica delle attività svolte dall’Arma nell’ultimo anno: 200.000 richieste d’intervento gestite attraverso il numero di emergenza 112 (circa 550 al giorno). 16.500 delitti trattati, rappresentando l’85% delle denunce in provincia. 263 arresti e 3.073 denunciati, tra cui responsabili di rapine, furti, estorsioni, violenze sessuali, truffe e omicidi.

Il colonnello ha ricordato operazioni significative come l’arresto del responsabile dell’omicidio alla stazione e l’operazione Minefield con la Guardia di Finanza. Ha elogiato i carabinieri di Scandiano per il recente sequestro di 25 chili di cocaina.

Sul fronte della prevenzione, sono state effettuate quasi 22.000 pattuglie e 13.500 interventi su richiesta dei cittadini. L’Arma ha partecipato a 1.500 servizi di ordine pubblico e ha svolto campagne di prevenzione e informazione su vari temi sociali, come la violenza di genere e la prevenzione delle truffe agli anziani. Significativi anche i servizi a protezione dell’ambiente con 7.000 interventi, 58 persone denunciate e 227 sanzioni elevate.

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Le borse di studio

Sono poi state consegnate le borse di studio a studenti figli di carabinieri in servizio che si sono distinti a scuola.
Per le scuole superiori sono state consegnate a: Lorenzo Sciamanna, istituto superiore indirizzo meccatronica Nobili; Emma Musso, del liceo “Rinaldo Corso” di Correggio; Luca Bentivoglio, istituto superiore Volta di Sassuolo; Alessia Esposito, liceo scienze umane Matilde di Canossa; Paolo Gangemi, istituto istruzione secondaria Antonio Zanelli; Giada Cerullo, liceo scientifico e delle scienze umane Cavazzi di Pavullo.

Per le scuole medie le borse di studio sono state consegnate a: Giuseppe Fetta, istituto “Matteo Maria Boiardo” di Scandiano; Giulia Ravallese, istituto di Castellarano; Luca Scialdone, convitto Corso di Correggio; Riccardo Tondo, istituto “Petrarca” di San Polo; Irene Ferrari, Istituto Comprensivo “Bismantova” di Castelnovo Monti; Rebecca Macchione, Istituto Comprensivo Aosta; Nicole Belmonte, Istituto Comprensivo “Jacopo Zannoni” di Montecchio, Agnese Ferrari, istituto comprensivo Bismantova.

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I militari premiati

Tra i premiati, il tenente colonnello Aniello Mautone che ha ricevuto dal prefetto Maria Rita Cocciufa l’encomio semplice concesso per la “complessa e prolungata attività d’indagine” per individuare i responsabili dell’omicidio di Saman Abbas.

Riconoscimento anche al tenente colonnello Luigi Regni, ai luogotenente carica speciale Giuseppe Giovino, Luca Angelucci, al brigadiere capo qualifica speciale Emmanuel Palladin, appuntato scelto qualifica speciale Domenico Giuliano e appuntato scelto qualifica speciale Francesco Pace della Compagnia di Guastalla.

Premiati anche gli addetti al nucleo investigativo del comando provinciale dei carabinieri luogotenente Antonello Sias, il maresciallo capo Luigi Cerullo e l’appuntato Stefano Gobbi. Riconoscimento conferito al capitano Roberto Iandiorio, comandante della Compagnia di Guastalla che ha ricevuto una lettera di compiacimento del comandante della legione generale di divisione Massimo Zuccher.

Così come il maresciallo maggiore Andrea Nencioni, addetto al nucleo investigativo del comando provinciale che si è “distinto nei corsi di guida sicura di emergenza n in favore del personale dell’intera legione, nonché di personale di altre forze di polizia europee».

Premiati anche il vicebrigadiere Santo D’Angelo, l’appuntato scelto Luca Bigi, i carabinieri scelti Alessandro Paterlini e Andrea Esposito e il carabiniere Giuseppe Cosi. Il riconoscimento è stato consegnato per “aver individuato prontamente e arrestato l’autore di una rapina avvenuta poco prima ai danni di un istituto di credito”, a Quattro Castella, nel luglio scorso.

Il vice brigadiere Simone Ercole e il carabiniere scelto Riccardo Corpino di Albinea hanno ricevuto una lettera di compiacimento del comandante della legione generale di divisione Massimo Zuccher per aver forzato la porta di un appartamento per soccorrere un uomo colpito da un malore, agevolandone la ripresa dell’attività respiratoria. Il fatto è avvenuto a Casalgrande.