
A Reggio Emilia chiuso per precauzione il Parco delle caprette e la prima parte della passeggiata nell’area verde
REGGIO EMILIA – La notte appena trascorsa ha visto condizioni di maltempo estreme che hanno provocato un innalzamento significativo dei livelli dei principali fiumi e torrenti della provincia di Reggio Emilia dove, a causa delle abbondanti precipitazioni, sono state precauzionalmente chiuse via Aicardi, via del Torrente, via Madonna di Corticella, il guado del Quaresimo e l’accesso alla ciclopedonale del Crostolo. Tuttavia, c’è un cauto ottimismo poiché i livelli stanno lentamente calando (nella foto il Tresinaro a Rubiera).
Fiume Secchia
Il Secchia ha raggiunto livelli record, toccando quota 13,41 metri nel pomeriggio di ieri, superando di gran lunga i precedenti massimi storici. Attualmente, i livelli sono in calo su tutta la tratta reggiana. Rimane sopra soglia 1 solo a Rubiera e a ponte Veggia.
Torrente Enza
L’Enza ha superato soglia 3 a Sorbolo, raggiungendo 11,76 metri, il colmo di piena. Sebbene i valori a Sant’Ilario siano ancora superiori a soglia 3, sono in calo e non rappresentano ulteriori minacce a monte.
Torrente Crostolo
Il Crostolo ha raggiunto soglia 3 nelle prime ore del mattino, toccando 3,16 metri a Puianello. Il picco è transitato da Reggio Emilia attorno alle 9 a soglia 3, proseguendo la sua corsa in pianura. A Cadelbosco, ha raggiunto un picco di 8,41 metri sopra alla confluenza con il Modolena.
Torrente Tresinaro
Il Tresinaro ha visto un rapido calo dei livelli questa mattina. Poco prima dell’alba, c’era il timore di una possibile tracimazione nei pressi di Corticella, ma gli argini hanno tenuto. Attualmente, il livello è sopra soglia 1 sia a Scandiano che alla foce di Rubiera.
Nonostante il miglioramento, le autorità locali continuano a monitorare attentamente la situazione, perché l’ondata di maltempo non è ancora terminata. Si raccomanda ai residenti di evitare le aree a rischio e di seguire le indicazioni delle autorità. La prudenza resta necessaria fino a quando i livelli dei corsi d’acqua non saranno tornati alla normalità.