Interventi

“Presi in giro da Seta, lavoratori lasciati a piedi”

17 giugno 2024 | 17:03
Share0
“Presi in giro da Seta, lavoratori lasciati a piedi”

Emanuela Monaci: “Questa mattina la corsa nr. 04604 della linea 4 diretta a Coviolo, che transita dalla fermata di Via Papa Giovanni XXIII alle 6,51 non è passata”

REGGIO EMILIASi segnalano con la presente i continui disservizi che Seta riserva agli utenti fruitori del trasporto pubblico locale. Come ogni anno, a seguito della chiusura delle scuole, vengono tagliate le corse negli orari di punta e puntualmente le poche corse che restano saltano, lasciando a piedi per circa mezz’ora i cittadini che devono raggiungere i propri posti di lavoro.

Questa mattina la corsa nr. 04604 della linea 4 diretta a Coviolo, che transita dalla fermata di Via Papa Giovanni XXIII alle 6,51 non è passata, lasciando a piedi diversi lavoratori che per raggiungere i propri posti di lavoro sono costretti a servirsi di coincidenze con altre linee o addirittura di treni, subendo di conseguenza per l’ennesima volta gravi disagi nel non poter avere a disposizione ulteriori autobus fino alle 7,15, passaggio a livello Sassuolo-Reggio Emilia permettendo,

L’autista della corsa successiva, sollecitato dalle proteste dei pendolari, ha provveduto a contattare Seta, comunicando poi agli utenti che la mancata corsa era dovuta ad un guasto del mezzo.

Siamo stanchi di essere presi in giro da Seta, la corsa nr. 04604 parte dal deposito di Via del Chionso diretta al capolinea di Via Curie, pertanto è gravissimo che l’azienda non abbia provveduto a sostituire immediatamente un mezzo che fino a quel momento non aveva praticamente viaggiato.

Sono anni che chiediamo che vengano lasciate più corse negli orari di punta, suggerendo anche di limitare la frequenza di circolazione dei mezzi fuori dagli orari di punta, e limitando anche i costi sostituendo gli autobus tradizionali, che viaggiano quasi sempre vuoti, con minibus, ma Seta non ci sente, anzi se ne frega, quasi come se a Reggio Emilia da giugno a settembre fossimo tutti insegnanti o studenti in vacanza.

La realtà è che le persone continuano a lavorare, nonostante la chiusura delle scuole, ed è ora di finirla di costringere chi lavora ad arrivare tardi sul posto di lavoro, perdendo coincidenze, ed in taluni casi anche subendo conseguenze sia di trattenute in busta paga che in permessi, per colpa di un’azienda che da anni dimostra di avere vertici incapaci di organizzare un servizio, quanto meno decente.

Si ricorda, inoltre, che oltre ai lavoratori il trasporto pubblico locale è utilizzato da utenti anziani e disabili, privi di mezzo proprio che hanno pari diritto di potersi spostare senza essere danneggiati dalla stessa azienda.

Chiediamo pertanto che Seta ripristini immediatamente degli orari più consoni, che permettano ai lavoratori, nelle ore di punta, di poter raggiungere i propri posti di lavoro senza doversi vedere costantemente danneggiati, tanto più che a decorrere dal 05/08/2024 e fino al 19/08/2024 la frequenza della linea nr. 4 passerà da ugni 25 minuti ad ogni 35 minuti, con il rammarico per gli utenti di vedersi togliere il servizio ma di non vedersi mai rimborsare gli abbonamenti.

Emanuela Monaci