
E’ l’unica reggiana ad avercela fatta: nulla da fare per gli altri candidati. Bonaccini ottiene 32.351 preferenze nella nostra provincia
REGGIO EMILIA – Stefano Bonaccini è il grande vincitore delle elezioni europee nella provincia di Reggio Emilia. Con 32.351 preferenze, il presidente dell’Emilia Romagna ha dominato la competizione tra i candidati più noti. Bonaccini, che dovrà dimettersi dalla guida della Regione una volta proclamato europarlamentare, ha ottenuto un totale di 380.000 voti nella circoscrizione nord-est. Seguono nella lista del Partito Democratico Alessandro Zan e Alessandra Moretti, mentre a Reggio Emilia Elisabetta Gualmini si è piazzata alle spalle di Bonaccini.
La premier Giorgia Meloni si è distinta come la seconda più votata in provincia, raccogliendo 14.013 preferenze e raggiungendo i 2 milioni di voti a livello nazionale. Notevole anche il risultato di Roberto Vannacci, il generale candidato per la Lega, che ha ottenuto 4.118 voti nel reggiano.
Sabrina Pignedoli del Movimento 5 Stelle rappresenterà Reggio Emilia a Bruxelles. La Pignedoli, la più votata tra i pentastellati nella circoscrizione nord-est con 14.906 preferenze, ha raccolto 1.573 voti in provincia.
Non ce l’hanno fatta gli altri tre reggiani in corsa per il Parlamento Europeo. Antonio Cenini, con 1.414 preferenze, si è piazzato undicesimo nella lista di Forza Italia. Nonostante la sconfitta personale, Cenini ha espresso soddisfazione per la performance del suo partito. Daria De Luca, socialista, ha ottenuto 1.053 preferenze nella circoscrizione nord-ovest. Tuttavia, Stati Uniti d’Europa, la lista con cui correva, non ha superato la soglia di sbarramento.
Natale Cuccurese, candidato per l’Alleanza Verdi e Sinistra in Meridione, ha raccolto 1.030 voti.