Scuola, il Pd: “Ministero intervenga su docente liceo Moro”

REGGIO EMILIA – Il ministro dell’Istruzione e del Merito intervenga sul caso della docente del liceo “Moro” di Reggio Emilia che, nel materiale didattico distribuito agli studenti di una classe quinta, ha definito le donne partigiane “un’invenzione” e attaccato gli obiettivi dell’Agenda 2030. A chiederlo è un’interrogazione parlamentare del Pd, a prima firma della deputata reggiana Ilenia Malavasi.

“Si tratta di una vicenda molto grave che nulla ha a che fare con la presunta libertà di pensiero e sviluppo del senso critico invocati dalla docente, ma con la diffusione agli studenti di materiale didattico che contiene teorie revisioniste e negazioniste e palesi falsi storici”, rimarcano i dem.

Che quindi, mentre il dirigente scolastico sta svolgendo approfondimenti per accertare l’accaduto e l’Ufficio scolastico provinciale attende l’esito dell’indagine interna per esprimersi, si appellano al ministro Giuseppe Valditara, perché svolga “tutti gli approfondimenti del caso affinché sia valutato l”operato della docente”.

Considerato anche il fatto che lo stesso “nel corso del suo incarico è stato molto solerte nell’indirizzare alle scuole letture sui fatti più importanti della storia e nel disporre accertamenti ed ispezioni a vari istituti scolastici del Paese”, concludono i parlamentari del Pd.

“I colleghi dell’opposizione sono, come sempre, campioni di allarmismo ingiustificato”. Lo afferma Elena Murelli, senatrice della Lega e capogruppo in commissione Affari sociali, commentando l’interrogazione a prima firma della deputata reggiana Ilenia Malavasi (Pd) sul caso della docente di Reggio Emilia che ha deifinito “un’invenzione” la Resistenza. “Stupisce il tempismo del Pd. Ricordiamo ai dem, evidentemente smemorati, che il ministro Valditara si è già espresso una settimana fa sul tema e sulla necessità di difendere i valori costituzionali”.