Politica |
Politica
/

Vecchi: “Tarquini, una caduta di stile deludente”

13 giugno 2024 | 16:16
Share0
Vecchi: “Tarquini, una caduta di stile deludente”

L’ex sindaco: “Ha subito una sconfitta storica. Il suo è solo un deflusso di voti dai partiti del centrodestra alla sua lista”

REGGIO EMILIA – “In tutta franchezza la nota di ieri del candidato sindaco del centrodestra, sconfitto dal pronunciamento dei reggiani, è una inaspettata e deludente caduta di stile”.

Così Luca Vecchi, da lunedì ex sindaco di Reggio Emilia per due mandati, replica all’avvocato Giovanni Tarquini. Che, in una lunga lettera, si è sfogato per il risultato elettorale sotto le aspettative attaccando stampa e tv, ipotizzando accordi sottobanco del Pd con i rivali e accusando Vecchi di essere di parte per un video – quando era ancora in carica – in cui invitava a votare per il candidato del centrosinista Marco Massari (poi eletto).

“Caro Tarquini così non ci siamo, non fa onore alla tua persona e alla tua credibilità un pronunciamento così livoroso e scomposto. Pretendere di dare lezioni di democrazia ai reggiani è una reazione che sta fra il puerile e il grottesco”, dice Vecchi. Che continua: “Capisco che essere battuti generi amarezze e delusione, e magari qualche comprensibile perdita di lucidità, ma credo che questo per Tarquini sia il momento per concentrarsi con serenità su una severa analisi della sua sconfitta. Senza dare colpe ad altri, ma soprattutto senza rivendicare troppi meriti nell’esperienza civica messa in campo, perché non pare proprio un risultato straordinario, ma solo un deflusso di voti dai partiti del centrodestra alla sua lista”.

Per l’ex sindaco i numeri parlano infatti chiaro: “I voti del centro destra sono quelli delle Europee, il confronto con cinque anni fa è impietoso. Lì il centro destra fece meglio. Il contributo dell’innovazione civica non si è visto, ma soprattutto non si sono viste idee e progetti, un pensiero alto e autorevole sul futuro della città”.
Secondo l’ex sindaco per questo il centrodestra è andato incontro “ad una sconfitta storica”, mentre per quanto riguarda il sostegno a Massari, Vecchi ritiene di aver agito legittimamente: “Abbiamo lavorato al nuovo progetto con la candidatura di Marco Massari alla guida di un ampio schieramento di centrosinistra. Un sindaco uscente che invita a votare per il candidato sostenuto fa una scelta politica”.

E quanto a “neutralità delle istituzioni” rinfaccia poi a Tarquini, “la visita in pompa magna del ministro della Repubblica Matteo Salvini a Reggio, al fianco del quale il candidato di centro destra si è fatto fotografare”. Vecchi punta infine il dito sulla campagna elettorale del centrodestra chiedendosi: “Davvero si pensava di essere competitivi con una campagna che non ha posto una agenda all’attenzione della città? Per vincere non servono lamenti. Servono idee e progetti, radicamento, la credibilità di una classe dirigente, serve la fatica e il sudore del lavoro in continuità e non l’improvvisazione”.

Insomma “è con questi valori, unitamente al governo di questi anni, che la maggioranza degli elettori ha premiato Marco Massari, la sua coalizione e soprattutto il risultato straordinario del Partito democratico”. Dunque “prenderne atto, traendone tutte le conseguenze del caso, sarebbe un gesto di intelligenza politica minimo”, conclude Luca Vecchi.