Welfare |
Altre news
/

Asp della Bassa reggiana, i sindaci: “Nessuna decisione è stata presa”

6 luglio 2024 | 09:35
Share0
Asp della Bassa reggiana, i sindaci: “Nessuna decisione è stata presa”

I sette comuni soci rassicurano i sindacati che avevano lanciato l’sos sul futuro dell’azienda

LUZZARA (Reggio Emilia) – “Nessuna scelta è ancora stata presa relativamente al futuro dell’azienda”, così il sindaco di Luzzara Elisabetta Sottili, a nome dei soci dell’Azienda servizi alla persona della Bassa reggiana, rassicura i sindacati che avevano lanciato l’allarme sul futuro dell’Asp ‘Progetto Persona’.

“In primo luogo, le recenti elezioni amministrative hanno portato al cambio di giunta nella maggioranza dei comuni soci, rendendo quindi necessario un passaggio informativo a tutti i nuovi amministratori sia sulla situazione di Asp sia sui percorsi intrapresi in precedenza volti a valutare un percorso misto pubblico-privato”, scrive Sottili. Inoltre, “prima di indicare una via definitiva i sindaci hanno ritenuto necessario attendere il quadro normativo del nuovo accreditamento regionale, che vedrà definitivamente la luce la prossima settimana”.

“E’ evidente, quindi, che il futuro dei servizi alla persona della Bassa sia tutto ancora da scrivere – si legge nella nota -. Per questo cogliamo favorevolmente la richiesta di incontro dei sindacati, ben consapevoli che per costruire un nuovo sistema di welfare sia necessario coinvolgere tutti gli attori in campo.”

Cgil e Cisl di Reggio Emilia avevano lanciato l’sos a seguito delle voci arrivate ai sindacati in merito ad una “forte accelerazione del processo di smobilitazione dell’Asp ‘Progetto Persona’, dell’Unione Bassa Reggiana”. Un’operazione che, avevano evidenziato, significherebbe “rinunciare alla gestione diretta di ben quattro case protette sul territorio di Luzzara, Gualtieri, Brescello e Poviglio per un totale di 164 posti letto e 50 posti nei centri diurni” e di lasciare a casa 160 operatori alle dipendenze di Asp, “metà dei quali interinali”.