





Il mezzo è stato segnalato a Pomponesco da un equipaggio del gruppo Opsa (Operatori polivalenti di salvataggio in acqua della Croce Rossa di Reggio Emilia)
POMPONESCO (Mantova) – Domenica scorsa è stata una giornata concitata in zona “Montecitorio” a Pomponesco. Un equipaggio appartenente al gruppo Opsa (Operatori polivalenti di salvataggio in acqua della Croce Rossa di Reggio Emilia, che durante i fine settimana del periodo estivo sono chiamati a pattugliare il grande fiume, il Po, e prestano servizio anche in altre circostanze), allertato in mattinata da un canoista che aveva notato un’autovettura riversa su un lato e semisommersa dall’acqua, ha provveduto a segnalare il fatto agli organi competenti, temendo una possibile disgrazia.
In poco tempo sono giunti sul posto i vigili del fuoco delle stazioni di Mantova e di Guastalla, il nucleo sommozzatori di Bologna, i carabinieri della Radiomobile di Viadana e il sindaco di Pomponesco, Giuseppe Baruffaldi. Dopo aver verificato che all’interno del mezzo (una fiat 500 L) non vi fosse nessuno, l’auto è stata estratta dall’acqua.
Successivi accertamenti effettuati dalle forze dell’ordine hanno portato alla luce che il mezzo, di proprietà di un residente a Reggio Emilia, era stato illecitamente sottratto e presumibilmente utilizzato per compiere furti. Ancora una volta si conferma che gli Opsa (un’unità che appartiene alla più importante organizzazione internazionale di volontariato che opera in ambito di emergenza/urgenza) riescano a svolgere una funzione essenziale, ma troppo spesso dimenticata.
Chi scrive fa parte da anni di questo gruppo ed è ed è stato testimone diretto di interventi, salvataggi, collaborazioni e sostegno alla popolazione.