
Comune e Camera di commercio hanno supportato le aperture con 257mila euro
REGGIO EMILIA – Sono 15 le serrande che, con l’aiuto di Comune e Camera di commercio, si rialzeranno quest’estate in centro storico a Reggio Emilia. Delle nuove attività insediate nell’esagono che hanno beneficiato dei contributi messi a bando dai due enti, in particolare, nove hanno già aperto e altre sei lo faranno entro il 28 agosto. Si tratta di locali per la sommministrazione di alimenti e bevande, due botteghe artigiane, un parrucchiere-estetista e un locale “ibrido” che associa alla somministrazione l’attività ricreativa.
Inoltre sei dei nuovi esercizi commerciali sono collocati nelle vie che uno studio del Politecnico di Milano ha individuato come strategiche per risollevare il cuore della città (galleria Cavour, via Emilia Santo Stefano, via Monzermone e vicolo Trivelli), sette saranno gestite da giovani under 35 e quattro sono a conduzione femminile.
Tutti hanno beneficiato dei contributi per un totale di 150.000 euro che il Comune di Reggio aveva stanziato nell’ultimo bilancio di previsione per favorire la nascità di nuove attività, supportandole nella fase iniziale con le spese di affitto, acquisto di arredi e attrezzature e per l’attivazione delle utenze. Risorse poi raddoppiate poi dalla Camera di commercio dell’Emilia. In totale i contributi che saranno erogati (20.000 euro il limite massimo per coprire fino all’80% dei costi preventivati) ammontano così a poco meno di 257.000 euro. I titolari delle attività ammesse all’erogazione potranno richiederli entro il prossimo febbraio.
“Erano tanti anni che non vedevamo l’apertura di tante attività in centro storico e per questo oggi è una giornata importante”, dice in premessa il sindaco Marco Massari, che parla di “un bando in assoluta continuità con quello che noi pensiamo debba essere la città storica”. Ovvero, continua il primo cittadino, “noi cerchiamo di ragionare in termini di economia urbana, cioè di uno sviluppo economico che guardi non solo al commercio ma prenda in considerazione altri aspetti come, l’accessibilità e i parchegggi, la riqualificazione delle piazze, l’università, i servizi che devono tornare e il turismo”.
Insomma “un concetto molto più ampio a cui corrisponderà anche una nuova governance che metteremo in campo nei prossimi mesi, che si rifà alla legge regionale approvata alla fine del 2023 e che ci ha trovato pronti perché il lavoro fatto dal Politecnico di Milano è stato premiante da questo punto di vista”, conclude Massari.
Stefania Bondavalli, assessore all’Economia urbana con delega al Commercio aggiunge: “Abbiamo messo a terra uno strumento che di certo non può essere l’unico, ma che pone le basi per un nuovo percorso condiviso e di partecipazione che ci siamo dati come metodo di lavoro”. Non a caso “in queste settimane ho già incontrato le associazioni di categoria e oggi convochiamo il Tavolo unico del commercio”, informa ancora Bondavalli.
La Giareda, la festa patronale di San Prospero e il calendario delle festività natalizie sono gli eventi già in cantiere annunciati infine dall’assessrore. Giudizio positivo sul bando anche da Azio Sezzi, membro del direttivo della Camera di commercio dell’Emilia che, ricorda lo stesso Sezzi, “ha ancora attivo un altro bando per l’apertura di piccole imprese per un totale di 750.000 euro sui tre territori e 172 domande ricevute”.