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Comune di S.Ilario, ecco la nuova giunta

7 luglio 2024 | 09:43
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Comune di S.Ilario, ecco la nuova giunta

Primo consiglio comunale per la squadra del sindaco Moretti

S.ILARIO (Reggio Emilia) – Primo consiglio comunale per la squadra del sindaco Moretti. Ecco la nuova giunta: il primo cittadino ha tenuto per sé le deleghe ad Affari generali e istituzionali, Bilancio, Personale, Tributi, Farmacia, Sicurezza urbana integrata e Rapporti con le Forze dell’ordine e Legalità mentre la vicesindaca Monica Castellari ha le deleghe a Politiche educative, Giovani, Pari opportunità, Politiche di genere e comunicazione; Fabrizio Ferri quelle alle Politiche agro-ambientali; Cura e valorizzazione del territorio; Massimo Bellei a Commercio e Attività produttive, Attività sportive con l’aggiunta della Cultura; Papa Seck si occuperà di Coesione sociale; Benessere della persona e Volontariato; Eva Coïsson ha la delega a Edilizia privata; Pianificazione territoriale, Lavori Pubblici e Mobilità.

Deleghe anche per alcuni consiglieri: Luigia Mendrano si occuperà di Analisi e monitoraggio del bilancio; Pasquale “Kicco” Mottola della Promozione della Cultura della pace e dell’autonomia delle persone con disabilità; Claudio Cabassi di Ascolto attivo e Dialogo con la comunità di Calerno; Fabio Bardi di Animazione del territorio e Maria Cecilia Bosio, nuova Capogruppo di Sant’Ilario Futura, di Trasporti pubblici.

“Aver ricevuto un ampio consenso in questa fase genera una doppia responsabilità: oltre a quella del governo e del rispetto degli impegni programmatici presi, bisognerà contribuire a ridefinire la res publica, intesa come senso dello stare insieme tra soggetti sociali, economici, politici ed istituzionali che si riconoscono come parti di un sistema in cui si hanno compiti e strumenti adeguati alle funzioni riconosciute e per il cui esercizio i cittadini delegano consapevolmente la loro sovranità”, così il sindaco Moretti nel suo discorso d’insediamento della giunta e del consiglio comunale.

“Recuperare partecipazione e impegno – ha detto – vuol dire mettere da parte una logica emergenziale, talvolta divenuta eccezionale, che dalla guerra al terrorismo globale alla crisi pandemica ha svuotato i luoghi del confronto ed il senso dell’impegno pubblico. Per questo, nel ringraziare i cittadini per la fiducia, assicuriamo loro ascolto e prossimità, proprio nell’ottica di ristabilire un dialogo orizzontale che, nel rispetto dei ruoli, possa ricostituire la coesione della comunità e restituire il piacere di vivere insieme”.