
Ai soci verrà erogato un ristorno di 1,2 milioni, oltre alla rivalutazione e alla remunerazione del capitale sociale, pari al 5% complessivo (+1%)
REGGIO EMILIA – Coopservice ha chiuso il 2023 con un utile di 13,1 milioni di euro, +45% sui nove milioni del 2022, con “un miglioramento di tutti gli indicatori di redditività”, segnala la cooperativa specializzata nei servizi di facility management. Il valore della produzione è stato di 606 milioni, con una diminuzione, rispetto ai 705 milioni dell’anno precedente, “interamente riconducibile all’operazione di conferimento del ramo Security nella società controllata al 100% Istituto di Vigilanza Coopservice Spa”, l’1 luglio 2023.
Il bilancio è stato approvato dopo un percorso di otto assemblee in tutta Italia, con la partecipazione di 1.833 soci (in rappresentanza degli oltre 5.100 della cooperativa nel suo complesso). Ai soci verrà erogato un ristorno di 1,2 milioni, oltre alla rivalutazione e alla remunerazione del capitale sociale, pari al 5% complessivo (+1%).
I dipendenti al 31 dicembre sono 13.255, con un calo a sua volta dovuto “interamente” a Istituto di Vigilanza Coopservice, che sempre a fine 2023 ha registrato 3.388 dipendenti. Al 100% dei lavoratori vengono applicati i contratti nazionali e il 91% ha un contratto a tempo indeterminato, informa ancora una nota aziendale. Gli addetti di Coopservice sono in maggioranza donne (62%) e per il 28,1% sono nati fuori dall’Italia, con provenienza da 108 paesi.
Gli occupati con cittadinanza straniera sono il 10%. Roberto Olivi, presidente di Coopservice, segnala che “le previsioni per il 2024 sono positive: ad oggi registriamo un andamento in linea con il budget, ma teniamo monitorato l’impatto sui conti delle dinamiche contrattuali”, che peseranno per 27 milioni. Il bilancio del gruppo Coopservice, con la quotata Servizi Italia e appunto la nuova società Istituto di Vigilanza Coopservice, si è chiuso con un valore della produzione a 1.018 milioni. L’utile è stato di 897.000 euro, il patrimonio supera i 143 milioni.