Esercito in stazione, Soragni: “Destra e sinistra sono uguali”

La Soragni: “Dimostra il fallimento dell’integrazione in zona stazione”
REGGIO EMILIA – La richiesta dell’esercito nella zona della stazione storica di Reggio Emilia, avanzata dal prefetto Maria Rita Cocciufa e condivisa dal sindaco Marco Massari, “dimostra pienamente che la sinistra e la destra perseguono gli stessi fini e di fatto sono la stessa cosa”.
Lo afferma Paola Soragni, esponente del Movimento per Reggio ed ex candidata a sindaco, secondo cui, visto che anche il centrodestra chiedeva a gran voce l’esercito, “in Consiglio comunale non esiste più una vera e integra opposizione”.
Per Soragni, inoltre, è certificato “il fallimento della politica dominante che non è stata capace di ammettere l’esistenza di un serio problema in stazione, lo ha preso sottogamba e c’è rimasta in mezzo: che brutta figura”. Così come, sempre a detta dell’ex pentastellata, ha fallito il ‘modello Reggio’ delle politiche di integrazione” che si è rivelato “alla stregua delle peggiori metropoli”.
A parte “richiedere l’aiuto all’esercito per la propria incapacità mostrata sino ad ora”, Soragni domanda infine che progetti ha l’amministrazione comunale per garantire “integrazione e maggior sicurezza” nel tormentato quartiere della stazione.