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Festival di Resistenza, si parte il 7 luglio

3 luglio 2024 | 19:42
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Festival di Resistenza, si parte il 7 luglio

Alle 21.30, nel parco di Casa Cervi a Gattatico, sarà presentato il primo spettacolo in concorso: “Un giorno quasi perfetto”

GATTATICO (Reggio Emilia) – Inaugura domenica 7 luglio nel Parco di Casa Cervi la 23^ edizione del Festival di Resistenza, che proseguirà sino al 25 luglio, osservatorio privilegiato del teatro civile contemporaneo, ideato e promosso da Istituto Alcide Cervi insieme a Boorea Emilia Ovest, con il sostegno di Proges e Conad Centro Nord, con i patrocini di Regione Emilia-Romagna, Provincia di Reggio Emilia, Provincia di Parma, Comune di Parma, Comune di Reggio Emilia, Restate, Comune di Campegine, Comune di Gattatico, Università di Parma, Fondazione I Teatri di Reggio Emilia.

Ad aprire il Festival, nel giorno del 64°Anniversario del Morti di Reggio Emilia del 7 luglio 1960, sarà alle 20, nella sala del Museo Cervi, l’esposizione “Archivi in mostra. Appunti dal Festival”. Alle 20.30 La Toscanini NEXT trio presenterà il concerto “Note per la pace” eseguito da Andrea Coruzzi (fisarmonica), Eoin Setti (saxofono), Martino Mora (batteria), con musiche di Richard Galliano, Chick Corea, Severino De Oliveira ‘Sivuca’, Pixinguinha, Sergio Liberovici, Iller Pattacini, Ernesto Nazareth, Astor Piazzolla.

Alle 21.30, dopo i saluti istituzionali, sarà presentato il primo spettacolo in concorso: “Un giorno quasi perfetto” della Compagnia di San Lorenzo, regia di Michelangelo Maria Zanghí, da lui scritto insieme a Antonino Anelli, in scena Francesco Natoli, una produzione Teatro Metastasio di Prato. Il rapporto genitori-figli, delle aspettative e delle delusioni che talvolta accompagnano la rivelazione della vera identità dei figli, viene trattato attraverso la storia di Marika che abbandona il paesino natale della provincia siciliana, per trasferirsi nella Milano da bere, con la speranza di poter vivere liberamente la sua sessualità. Nato uomo, Marika, abbandonata anche dai genitori, dopo anni di solitudine, ha la possibilità, inattesa, di recuperare il rapporto col padre, in un crescendo di malinconia e umorismo che svela le mancanze e le aspettative che genitori e figli vivono quotidianamente.

Al termine dello spettacolo si svolgerà la conversazione con il pubblico e gli artisti a cura di Valentina Galloni, dirigente del Settore Cultura del Comune di Reggio Emilia e degustazione di prodotti tipici a cura di Gruppo di ristorazione “Il Fosso” di Gattatico, con i vini di Cantine Riunite & CIV di Campegine. In tutte le sere di Festival si svolgerà Il Punto Critico, a cura dell’Associazione L’Altro Raccolto, con interventi, azioni e riflessioni di un gruppo di giovani under 30 coordinato da Mariangela Dosi.