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La Russia: “Capitali europee potrebbero diventare obiettivi”

13 luglio 2024 | 16:55
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La Russia: “Capitali europee potrebbero diventare obiettivi”

Lo ha detto Dmitry Peskov, portavoce del Cremlino, in risposta al dispiegamento dei missili a lungo raggio Usa

ROMA – La Russia ha lanciato un avvertimento riguardo al potenziale dispiegamento di missili a lungo raggio americani in Europa, indicando che le capitali europee potrebbero diventare potenziali obiettivi di rappresaglia. Secondo quanto riportato dall’agenzia di stampa Tass, Dmitry Peskov, portavoce del Cremlino, ha parlato della situazione in un’intervista alla televisione russa, definendola “paradossale”.

Peskov ha evidenziato i piani degli Stati Uniti di dispiegare una varietà di missili di diversa gittata in Germania, che sarebbero puntati contro la Russia. “Gli Stati Uniti hanno schierato una varietà di missili di diversa gittata in Europa, che sono tradizionalmente puntati sul nostro paese. Di conseguenza, il nostro paese ha designato le capitali europee come obiettivi dei nostri missili”, ha affermato Peskov.

Il portavoce del Cremlino ha sottolineato che la Russia ha già vissuto una situazione simile in passato e possiede le capacità di deterrenza necessarie per rispondere a tali minacce. Tuttavia, ha avvertito che le potenziali vittime di un eventuale conflitto sarebbero le capitali dei Paesi europei che ospitano questi missili americani.

Il contesto di queste dichiarazioni si inserisce in una situazione di crescente tensione tra la Russia e i Paesi della Nato, in particolare gli Stati Uniti, riguardo alla sicurezza e alla presenza militare in Europa. Il dispiegamento di missili americani in Europa è visto da Mosca come una minaccia diretta alla sua sicurezza nazionale, portando a una retorica di escalation e deterrenza.