Landi Renzo, ristrutturazione del debito e aumento di capitale

CAVRIAGO (Reggio Emilia) – La Landi Renzo di Cavriago, azienda di famiglia del presidente della Camera di commercio dell’Emilia Stefano Landi, ha raggiunto un accordo con le banche per la ristrutturazione del debito e varato una ricapitalizzazione da 45 milioni. Di questi, 20 milioni verranno sottoscritti dal Fondo salvaguardia imprese, promosso dal Mimit (ministero delle Imprese e del Made in Italy) e gestito da Invitalia, mentre i restanti 25 milioni saranno offerti in opzione ai soci, con l’azionista di maggioranza “Green by definition” che garantirà la sottoscrizione di 20 milioni.

Con queste misure il produttore reggiano di impianti a gas e Gpl per auto dovrebbe mettere in sicurezza i propri bilanci. “L’accordo raggiunto con il ceto bancario e gli aumenti di capitale consentono a Landi Renzo di stabilizzare la struttura finanziaria della società e di concentrarsi sull’implementazione del nuovo piano industriale”, spiega infatti una nota dell’azienda.

Entrambe le operazioni, previste nel quarto trimestre 2024, saranno sottoposte all’esame del cda di Landi Renzo nel corso del mese di luglio. “L’aumento di capitale e l’ingresso di Invitalia nella compagine sociale, unitamente all’ottimizzazione finanziaria, rappresentano i migliori presupposti per consentire a Landi Renzo di guardare al futuro con rinnovata fiducia”, commenta l’amministratrice delegata Annalisa Stupenengo. “I passaggi annunciati oggi – aggiunge – assicurano all’azienda le risorse necessarie all’implementazione del nuovo piano industriale di durata quinquennale, con cui abbiamo tracciato la rotta di crescita per il nostro futuro, che sarà sempre più basato su innovazione e sostenibilità”.