Mafie, a Reggio Emilia confiscati un terreno e 3 appartamenti

REGGIO EMILIA – Un terreno con un edificio al grezzo, tre appartamenti situati nella frazione di Rivalta (di 131, 90 e 104 metri quadrati) e una tettoia di 14 metri quadrati pertinenza di di uno di questi alloggi. Il tutto per un valore di oltre 345.000 euro. Sono i beni definitivamente confiscati alla ‘ndrangheta per i quali il Comune di Reggio Emilia ha manifestato la disponibilità alla gestione e al riutilizzo a fini sociali.

Lo ha deciso la Giunta comunale con una delibera dello scorso 18 luglio. L’atto segue la Conferenza dei servizi dell’11 luglio convocata in Prefettura con l’Agenzia nazionale dei Beni confiscati, in cui si è valutata caso per caso la situazione di 62 beni che appartenevano ai clan delle province di Reggio e Parma e si è stabilito se a riutilizzarli saranno i Comuni o le Forze dell’ordine per insediarvi Comandi e alloggiamenti.

La delibera della Giunta porta la firma del sindaco Marco Massari che ha deciso di tenere per sè la delega alla Legalità.