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Maltempo, a Reggio Emilia dagli eventi di giugno danni per 35 milioni

8 luglio 2024 | 12:38
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Maltempo, a Reggio Emilia dagli eventi di giugno danni per 35 milioni

Provincia e comuni chiedono al Governo lo stato d’emergenza

REGGIO EMILIA – Al momento ammonta ad oltre 35 milioni la stima fatta dalla Provincia di Reggio Emilia dei danni provocati dagli eventi meteo avversi che hanno colpito il territorio dal 23 al 27 giugno scorsi.

In particolare l’ente di Palazzo Allende, per la rete stradale di propria competenza, ha finora rendicontato sei interventi (compresi ponti e viadotti) urgentemente necessari per eliminare il rischio residuo (tipo D) per 28,1 milioni, 26 interventi urgenti (tipo B) di ripristino per consentire la ripresa della viabilità già eseguiti o in corso per 350.000 euro e altri 34 interventi urgenti da eseguire per ulteriori 6,3 milioni.

A questi vanno sommati i danni riscontrati sulle viabilità comunali, dalle Bonifiche e dai privati, questi ultimi ancora in attesa dei ristori legati all’emergenza di un anno con epicentro la Romagna. Per questo il presidente della Provincia di Reggio, Giorgio Zanni, e i sindaci reggiani hanno preso carta e penna e inviato oggi una lettera alla presidenza del Consiglio dei ministri, alla Protezione civile nazionale e regionale e alla Regione.

“Confidiamo, così come avvenuto anche in altre occasioni, di poter contare sul vostro fondamentale contributo a partire- per quanto di vostra competenza- dal riconoscimento dello stato di emergenza che, con adeguate risorse, ci permetterebbe di dare risposte concrete e in tempi rapidi ai nostri territori e alle nostre comunità”, si legge nella missiva.

“La stima dei danni, come sempre in piena e fattiva collaborazione con l’Agenzia regionale di Protezione civile, è ancora in corso e non possiamo escludere che ulteriori movimenti franosi, in un territorio già particolarmente fragile come quello dei nostri Appennini, potrebbero attivarsi anche a distanza di tempo dalle intense precipitazioni”, proseguono gli amministratori. Che poi evidenziano: “E’ del tutto evidente che i bilanci dei singoli Comuni nonché della stessa Provincia non possono far fronte a tutte queste emergenze e che eventi straordinari, purtroppo sempre più frequenti, necessitano di risorse straordinarie per garantire interventi celeri di ripristino e messa in sicurezza ai nostri territori e alle nostre comunità, la cui serenità è messa a dura prova anche dalla sempre maggiore frequenza e violenza di tali eventi atmosferici”.

Dunque, “nell’impegno costante che come amministratori comunali e provinciali abbiamo messo in campo e ancora stiamo mettendo in campo in questi giorni al fianco delle nostre comunità colpite, vi chiediamo di supportare noi ed i nostri concittadini con adeguate risorse e sostegni straordinari”, concludono gli amministratori, giudicando infine “non più procrastinabile” un percorso verso “la predisposizione di un piano nazionale straordinario di ridisegno del territorio e delle sue criticità meteo correlate”.