Reggio Emilia pronta a ricordare i martiri del 7 Luglio

Gli eventi prenderanno il via a partire da giovedì: domenica 7 sarà presente il deputato del Pd, Gianni Cuperlo
REGGIO EMILIA – Domenica prossima – 7 luglio – Reggio Emilia ricorda i “suoi” martiri del 1960 (Lauro Farioli, Ovidio Franchi, Emilio Reverberi, Marino Serri e Afro Tondelli), i ragazzi “con le magliette a strisce” uccisi dalla Polizia durante una manifestazione sindacale.
Il programma delle celebrazioni – promosse da Comune, Provincia, Cgil, Cisl e Uil, Anpi, Alpi-Apc, Anppia, Istoreco e Comitato democratico e costituzionale – prevede nella giornata di domenica alle 10 l’omaggio alle tombe dei caduti nel cimitero monumentale e alle 10.45, nella piazza a loro intitolata, la deposizione di una corona di fiori sul cippo dei martiri e un percorso sulle pietre d’inciampo che segnano i punti esatti in cui caddero.
Alle 11 si terranno infine i discorsi del sindaco Marco Massari, della vicepresidente della Provincia Elena Carletti, di alcuni parenti delle vittime della strage e del deputato del Pd Gianni Cuperlo. In serata, a partire dalle 20, ci saranno degli eventi collaterali al museo “Casa Cervi” di Gattatico, che dedica ai martiri una mostra e un concerto. Lunedì 8 luglio alle 18.30 nella corte interna della sede della Cgil si terrà la presentazione del libro Arturo Bertoldi e Max Collini “Storie di antifascismo senza retorica”.
Infine già questo giovedì, alle 21, si terrà nella sede dell’Anpi reggiana la proiezione di un filmato sui martiri del 7 luglio e a seguire un dibattito con il sindaco Massari e il segretario provinciale della Cgil Cristian Sesena.