Ruba 3mila euro da un furgone e tenta un secondo furto: finisce in carcere

Ancora guai per un 20enne già ai domiciliari per reati contro il patrimonio
REGGIO EMILIA – Un 20enne italiano, già sottoposto alla misura degli arresti domiciliari per reati contro il patrimonio, è finito in carcere con l’accusa di aver compiuto un furto ed averne tentato un altro ai danni di una società che gestisce delle slot machine.
I fatti risalgono alla mattina del 23 febbraio: secondo quanto ricostruito dalle indagini della Squadra mobile della Polizia, il 20enne, utilizzando un flessibile, avrebbe forzato la portiera posteriore di un furgone che era stato parcheggiato in via Emilia Ospizio e si sarebbe impossessato della somma di 3 mila euro.
Sempre nella stessa giornata, questa volta però di pomeriggio, con la stessa modalità, il giovane avrebbe tentato d’impossessarsi del denaro contenuto in una cassaforte all’interno di un altro veicolo della stessa società, parcheggiato nell’area di un distributore di benzina di via Bice Bertano Davoli.
Questa volta, però, il colpo non era andato a buon fine in quanto un addetto della stazione di servizio, dopo essersi reso conto di quanto stava accadendo, aveva subito attirato l’attenzione dei presenti costringendo il presunto autore a darsi alla fuga.