Turetta era geloso perché la Cecchettin chattava con un reggiano

REGGIO EMILIA – Turetta era geloso perché Giulia Cecchettin chattava con un reggiano. Il femminicidio della studentessa padovana di 22 anni, rapita e uccisa dall’ex fidanzato Filippo Turetta l’11 novembre 2023, potrebbe essere dovuto anche a una gelosia che sarebbe scaturita dai messaggi che la giovane si scambiava con un nostro concittadino. E’ quanto è stato rivelato dal Corriere della Sera.

A scatenare la rabbia di Turetta la scoperta di una chat tra Giulia e un ragazzo di Reggio Emilia. Giulia frequentava la Scuola Internazionale di Comics a Reggio Emilia, dove sperava di diventare illustratrice, e viaggiava regolarmente tra Padova e Reggio per seguire i suoi studi. La sorella di Giulia ha mostrato in televisione i disegni della giovane artista, molti dei quali sono stati pubblicati su Instagram, raccogliendo consenso unanime.

Probabilmente in quelle occasioni ha conosciuto il ragazzo reggiano con cui poi ha scambiato i messaggi.

L’8 novembre, ovvero tre giorni prima dell’omicidio, Turetta diventa furioso quando scopre che Giulia è in contatto con un altro ragazzo. Scarica una app spia e fa ricerche su Instagram. Giulia risponde, definendolo “malato” e accusandolo di spiarla. L’ultima interazione tra i due è carica di tensione, con Giulia che esprime il desiderio di mantenere alcune cose private e Turetta che cerca disperatamente di mantenere il controllo.

Giulia è stata trovata morta l’11 novembre 2023 in Austria, con 75 coltellate, un chiaro segno della ferocia dell’attacco. Il procuratore Stefano Finocchiaro ha aperto un’inchiesta per omicidio volontario in concorso, contestando a Turetta anche il reato di stalking, che potrebbe costargli l’ergastolo.