
Gian Maria Annovi, 46 anni, originario di Scandiano, è professore associato di Letteratura Italiana e Comparata alla University of Southern California a Los Angeles
REGGIO EMILIA– La raccolta di poesie “Discomparse” del poeta reggiano Gian Maria Annovi (Nino Aragno Editore) è stata inserita nella rosa dei cinque finalisti al Premio Strega Poesia. L’annuncio è stato fatto al Museo Maxxi L’Aquila durante una serata condotta da Stefano Petrocchi, direttore della Fondazione Bellonci. Alla serata hanno partecipato personalità di rilievo come Donatella Di Pietrantonio, vincitrice del Premio Strega 2024, e Alessandro Giuli, presidente della Fondazione Maxxi.
Il Comitato scientifico, composto da personalità illustri come Maria Grazia Calandrone, Andrea Cortellessa, Mario Desiati, Elisa Donzelli, Roberto Galaverni, Vivian Lamarque, Valerio Magrelli, Melania G. Mazzucco, Stefano Petrocchi, Laura Pugno, Antonio Riccardi e Gian Mario Villalta, ha selezionato i cinque finalisti.
La motivazione della scelta di “Discomparse” recita: “Nella loro varietà sorprendente, le voci che abitano Discomparse danno parola agli ‘svociati, gli sfigurati del marine, che i discorsi dominanti negano, cancellano, dimenticano”.
La proclamazione dell’opera vincitrice avverrà il 9 ottobre a Roma, al Parco archeologico del Colosseo, dove una giuria composta da circa 100 personalità della cultura sceglierà il vincitore del prestigioso premio. Originario di Scandiano, Gian Maria Annovi, 46 anni, è un poeta, saggista e professore italiano. Ha pubblicato quattro raccolte di poesie, oltre ad apparire in varie riviste letterarie e antologie.
Attualmente è Professore Associato di Letteratura Italiana e Comparata presso la University of Southern California a Los Angeles.