
I carabinieri forestali hanno trovato potenziali esche avvelenate nella zona di via Premuda dopo le segnalazioni dei cittadini
REGGIO EMILIA – I carabinieri forestali dell’unità cinofila antiveleno e del nucleo investigativo di polizia ambientale, agroalimentare e forestale di Reggio Emilia sono intervenuti stamattina per bonificare l’area verde di via Premuda a Reggio Emilia. L’operazione è stata avviata a seguito delle segnalazioni ricevute dal servizio veterinario dell’Ausl relative al ritrovamento di bocconi di carne contenenti una sospetta sostanza blu.
I veterinari, preoccupati per la potenziale pericolosità delle esche, hanno immediatamente richiesto il supporto dell’unità cinofila antiveleno dei carabinieri forestali. Durante la bonifica, Freddy, un pastore tedesco di 3 anni addestrato per questo tipo di interventi, ha rinvenuto un’ulteriore esca sospetta. Le analisi sul materiale bluastro contenuto nei bocconi sono in corso per accertare la presenza di sostanze tossiche che potrebbero costituire un pericolo per gli animali e l’ambiente.
La dispersione di esche avvelenate è un atto illegale che non solo minaccia la salute degli animali, ma compromette anche l’equilibrio dell’ecosistema locale. La gravità del gesto è accentuata dalla sua esecuzione in un contesto cittadino, un’area frequentata da numerosi cittadini e i loro animali domestici.
I carabinieri forestali continueranno a monitorare attentamente la situazione, collaborando con gli altri enti coinvolti, per garantire la sicurezza dell’area e prevenire ulteriori episodi simili.