L’ambientalista e animalista reggiana si è spenta all’età di 81 anni all’hospice Madonna dell’Uliveto
REGGIO EMILIA – È morta, all’età di 81 anni, all’hospice Madonna dell’Uliveto, Stella Borghi, storica attivista radicale e ambientalista reggiana. È stata uccisa da una leucemia che si era manifestata in giugno.
La Borghi, che recentemente era confluita in + Europa, era stata anche, per lungo tempo, presidente dell’Enpa e degli Amici della Terra.
Di famiglia ebraica, insegnante in pensione, era attiva in numerose associazioni di volontariato. Lo scorso aprile, insieme ad altri militanti, aveva fondato la sezione reggiana dell’associazione Luca Coscioni.
Non si possono dimenticare, scrivendo di lei, anche le battaglie per gli animali, contro la caccia e per la tutela dell’ambiente.
Maura Manghi, presidente provinciale di Italia Viva, la ricorda così: “Stella, da che ho iniziato ancora quattordicenne a fare politica, è sempre stata una combattente per la libertà. Libertà dalle oppressioni politiche, libertà dalle convenzioni sociali soffocanti, libertà di espressione delle proprie idee e del proprio modo di vivere. Sempre in prima fila, fossero le lotte contro la diseguaglianza delle donne e la libertà di genere, fosse il desiderio di una vita migliore per tutti gli animali, fosse la resistenza agli invasori come per l’Ucraina o la resistenza al terrorismo antisemita. L’ultima giornata insieme, prima che la malattia le rendesse sempre più difficile partecipare, è stata il 25 aprile, lei come sempre avvolta nella bandiera di Israele e della brigata ebraica. Ci mancherà. Mancherà la sua fede incrollabile in quei principi di libertà, fraternità e uguaglianza che restano il motivo per cui vale ancora la pena di lottare”.
Arriva anche il cordoglio del sindaco Marco Massari che scrive: “Con Stella Borghi si è spenta una voce della coscienza civile della nostra città. Non si spegneranno l’eco di questa voce e delle idee che, con le parole e i fatti, Stella ha diffuso con intelligenza acuta e animo aperto a chiunque la incontrasse. Con anticonformismo e forte spirito di libertà, con generosità e con un’ironia che riservava a se stessa prima che agli altri”.