Entropia, un successo il festival olistico a Cervarezza

VENTASSO (Reggio Emilia) – Entropia Festival 2024, nelle date del 26-27-28 luglio, è stata un’occasione unica per poter vivere in gruppo un’esperienza di benessere in un luogo davvero magico della nostra montagna, che è l’Osservatorio Astronomico di Cervarezza (Ventasso). Questa location, unica nel suo genere, viene rinnovata ogni anno agli organizzatori grazie agli amici astrofili di Gadar.

Anche quest’anno l’evento è stato inaugurato il venerdì sera, come da tradizione con Gabriele Fontana, parlando di stelle e osservandole ad occhio nudo e con telescopio. Inoltre è intervenuto un ospite davvero speciale, Paolo Calisse, manager del Sito Nord di CTAO (Cherenkov Telescope Array Observatory), situato a La Palma, nelle Isole Canarie, che ha parlato di astronomia e diverse lunghezze d’onda.

Ogni serata ha ospitato una cena tematica, vegetariana e creativa, e performance musicali con dj set e visual ad hoc per l’evento. Nelle giornate di sabato e domenica si sono succedute diverse attività rivolte al benessere e alla cura psico-fisica della persona. Il tema di Entropia di quest’anno era focalizzato sul ritorno al corpo, al qui e ora, al respiro.

Per cui le pratiche hanno spaziato tra lo yoga, la meditazione, il movimento consapevole, la danza e molte altre pratiche rivolte alla consapevolezza. Non sono mancate performance che coinvolgevano attivamente il pubblico, muovendosi nello spazio del bosco del Fortino della Sparavalle, limitrofo all’Osservatorio. Nel corso di entrambe le giornate era presente un servizio di ristoro e bancarelle artigianali e di prodotti legati alla cura naturale della persona.

Scrivono gli organizzatori: “A distanza di qualche giorno dalla fine dell’evento, possiamo dire di essere davvero felici e soddisfatti di come è andato il festival quest’anno. Grande affluenza di pubblico, un’atmosfera rilassata e piacevole, operatori soddisfatti. Abbiamo avuto riconferma del fatto che questo tipo di iniziative, che per convenzione definiremo “olistiche”, sono sempre più richieste e la nostra montagna si presta particolarmente ad accoglierle, grazie ai suoi splendidi panorami, l’aria pulita, la pace, la natura avvolgente. Vorremmo quindi ringraziare tutti gli operatori e i professionisti (davvero tante e tanti) che hanno reso possibile la riuscita di questo festival. Un grande lavoro di squadra che ha portato altrettanta soddisfazione”.