Giornalismo reggiano in lutto, è morto Giorgio Campanini

REGGIO EMILIA – Il giornalismo reggiano è in lutto per la scomparsa di Giorgio Campanini, storico giornalista di Telereggio. Nella tarda serata di ieri, Campanini si è spento all’età di 82 anni nel reparto di Medicina dell’ospedale Santa Maria Nuova, dove era ricoverato per una polmonite.

Giorgio Campanini ha lasciato un’impronta indelebile nel mondo del giornalismo locale. Fondatore di Radio Reggio e presenza storica di Telereggio dagli anni Ottanta, ha contribuito alla creazione e alla promozione di numerose trasmissioni, tra cui il celebre programma mattutino “Buongiorno Reggio”. Nonostante si fosse ritirato una quindicina di anni fa, il suo impatto si è fatto sentire a lungo, grazie ai suoi contributi su temi che spaziano dallo sport alla cultura, dall’ambiente agli animali.

Negli ultimi anni, Campanini aveva affrontato con coraggio e determinazione una battaglia contro la leucemia. Nonostante i 26 cicli di chemioterapia, ha continuato a informare e aggiornare i suoi tanti amici e seguaci tramite la sua pagina Facebook. Tre mesi fa, gli era stato diagnosticato anche un problema al cuore, per il quale ha subito due interventi chirurgici. Questi trattamenti, combinati con la sua malattia, lo avevano notevolmente debilitato, ma non avevano intaccato il suo spirito combattivo.

Tre settimane fa, Campanini ha vissuto un momento speciale insieme al figlio Simone. È stato il protagonista di una festa in suo onore alla Montanara di Miscoso, dove ha incontrato amici e colleghi della Traversata coi cani da slitta, un evento che aveva sempre raccontato con passione su Telereggio. Durante il pranzo, il sindaco di Ventasso, Enrico Ferretti, gli ha conferito la cittadinanza onoraria del Crinale, un riconoscimento che ha profondamente commosso Campanini, amante della natura e del nostro Appennino, dove trascorreva lunghi periodi nella sua casa di Carpineti.

Campanini lascia i figli Ilaria e Simone, il genero, la nuora e gli adorati nipoti. La sua scomparsa arriva poco più di tre anni dopo la perdita della moglie Alfonsina Fantuzzi, con la quale era sposato da oltre cinquant’anni. La data del funerale non è ancora stata fissata.

Il sindaco Massari lo ricorda così: “Volto storico di Telereggio, Giorgio è stato protagonista di una stagione di pionieri del giornalismo reggiano, contribuendo, attraverso il fondamentale ruolo di professionista dell’informazione, alla costruzione di una bella comunità aperta, plurale e coesa quale è la nostra. L’ho conosciuto anni fa e ricordo un uomo profondo, di intelligenza vivace. A nome dell’amministrazione comunale, voglio pubblicamente salutare Giorgio e portare ai suoi familiari il nostro cordoglio e la nostra vicinanza”.