Incendio a Cadelbosco, la Soragni: “Cosa stiamo respirando?”

CADELBOSCO SOPRA (Reggio Emilia) – “Chiediamo all’azienda I.Blu e a Iren di fare chiarezza su quanto accaduto a Cadelbosco Sopra, di capire quali siano state le malfunzionalità, se dovute a mancati controlli, a macchinari obsoleti o altro, e soprattutto di riferire la qualità dell’aria attuale, e che cosa ci siamo respirati e che cosa mangeremo nei tempi futuri”.

Lo chiede Paola Soragni, di Movimento per Reggio Emilia, che aggiunge: “Si ricorda infatti che il materiale si deposita poi sul terreno anche agricolo, e che entrerà a far parte quindi del ciclo produttivo. Si richiama quanto scritto nello stesso codice etico Iren richiamato anche da I.Blu e al quale la stessa azienda si rifà: ‘Devono essere costantemente monitorati i processi a rischio e gli ambiti che comportano maggiori rischi ambientali pe una prevenzione concreta ed efficace: a titolo esemplificativo lo scarico di acque reflue industriali, le emissioni in atmosfera e la gestione dei rifiuti. Iren vuole essere un riferimento virtuoso anche per le pubbliche autorità che gestiscono politiche sulla transizione energetica e ambientale e per contrastare gli effetti del cambiamento climatico’”.

Conclude la Soragni: “Quindi per trasparnza e responsabilità verso i cittadini e verso gli stessi impegni presi da Irenm venga fatta chiarezza sulle cause e sulla qualità dell’aria. Ricordiamo a Iren e I.Blu che la circolarità del plastica non deve intendersi il mangiarcela o respirarcela una volta gettata”.