Liste di attesa bloccate, Claudia Neri: “Non possono negarvi la visita medica”
L’attivista di Coalizione civica ha presentato un reclamo scritto tramite il servizio reclami dell’Ausl. Questo ha portato allo sblocco immediato della situazione
REGGIO EMILIA – Claudia Neri, cittadina reggiana e attivista di Coalizione Civica, ha richiesto tramite il servizio telefonico CUP e due farmacie comunali la possibilità di prenotare una visita “tampone vaginale” nei giorni di lunedì 15, martedì 16 e mercoledì 17 luglio. Tuttavia, la prenotazione è stata rifiutata a causa dell’assenza di calendari disponibili, rendendo la visita non prenotabile.
Claudia Neri è in possesso di una nuova ricetta, rilasciata dal suo medico, in quanto la tipologia della visita è stata cambiata in Differibile “D”, quindi la prestazione deve essere effettuata entro 30 giorni trattandosi di una visita differibile. Nonostante ciò, sia telefonicamente che recandosi presso due farmacie comunali, ha ricevuto sempre la stessa risposta: “Non siamo in possesso dei calendari… non ci sono prenotazioni disponibili”
Non si è persa d’animo la Neri. Facendo riferimento alla Legge 23 Dicembre 1994, n. 724, art. 3, comma 8, che cita l’obbligo della tenuta di un registro per le prenotazioni, e altre leggi e decreti correlati, ha presentato un reclamo scritto tramite il servizio reclami dell’Ausl. Questo ha portato allo sblocco immediato della situazione, permettendo la prenotazione per venerdì 26 luglio, con una conferma telefonica da parte dello stesso servizio reclami.
Dice la Neri: “Io ho impiegato tempo e ho gli strumenti per far valere i miei diritti. Se fossi stata una persona con difficoltà linguistiche o una persona anziana probabilmente ora sarei senza la prenotazione della prestazione sanitaria. Questo non va bene, il sistema non può funzionare così.
Commentano così i consiglieri comunali Dario De Lucia e Fabrizio Aguzzoli: “La sanità deve essere pubblica e accessibile a tutti. È inaccettabile che le liste di attesa per le visite non siano aperte, contravvenendo alle normative vigenti. È fondamentale garantire che ogni cittadino possa accedere tempestivamente alle cure necessarie senza dover affrontare ostacoli burocratici o disservizi”.