Migranti, De Pascale: “Modello governo produce solo clandestini”

REGGIO EMILIA – Sulle politiche dell’immigrazione il Governo “continua in un modello che produce solo clandestinità perché, in continuità coi decreti Salvini, le persone che arrivano con gli sbarchi viene negato il permesso di soggiorno, diventano clandestini e spariscono dalle statistiche. Ma poi nelle città ci sono comunque e non possono lavorare”.

E’ l’affondo di Michele De Pascale, sindaco di Ravenna e candidato del centro sinistra alla presidenza dell’Emilia-Romagna. “La chiave – aggiunge – è la formazione professionale e il lavoro. L’integrazione si fa poi col lavoro e con la cultura, cioè con l’insegnamento della lingua italiana e infine con la casa”. Questi “sono i tre elementi sui quali si può costruire una politica per l’integrazione e mi permetto di dire che al di là delle parole del ministro Piantedosi, che sono meglio di quelle di Salvini, però i fatti provocati da questo Governo sono in questo momento disastrosi”, conclude il candidato del centrosinistra alla presidenza dell’Emilia-Romagna.

“Stare insieme nella diversità non è facile, ma l’Emilia-Romagna vale il sacrificio”. Così Michele De Pascale, candidato alle elezioni regionali di novembre, interviene sul tema del campo largo del centrosinistra. Parlando da Reggio Emilia, dove è intervenuto all’apertura della festa nazionale del Pd, il sindaco di Ravenna dice: “Mentre su questo palco si alterneranno i protagonisti della vita politica nazionale, di quel campo largo che il centro-sinistra vuole costruire, noi quel campo di forze lo abbiamo già costruito coinvolgendo più di 60 soggetti civici che hanno aderito alla nostra coalizione”.

Si tratta, precisa il candidato, “di una coalizione per l’Emilia-Romagna non per gli assessorati. Basata su un progetto, perché noi non abbiamo la Santa alleanza contro la Meloni. Sconfiggerla è compito di Elly Schlein e del Pd nazionale, io devo provare a scrivere una nuova pagina per la regione”. Come? “Con l’ascolto, la determinazione e il rispetto di chi aderisce alla coalizione, e soprattutto per obiettivi ambiziosi, per cose che valgono. E l’Emilia-Romagna vale anche dover fare cose complicate che faremo con l’amore per la nostra terra”, conclude de Pascale.