Ospizio, raccolte già 700 firme per salvare il bosco

REGGIO EMILIA – Sono arrivati a raccogliere 700 firme i gruppi ecologisti che si battono per mantenere in vita il bosco di via Emilia Ospizio che rischia di essere cancellato per fare posto a un Conad e a una Casa della comunità. La raccolta firme continua anche sabato prossimo in piazza Fontanesi (dalle 8 alle 13) e gli ecologisti hanno lanciato anche una petizione online che è arrivata a 3.900 firme. L’area di oltre 5 ettari è zona di sosta per molti uccelli migratori e rifugio per tanti animali.

Affermano i gruppi ecologisti di Reggio Emilia Reggioemilia Ripuliamoci, Extinction Rebellion, Ecologia integrale, Legambiente Reggio Emilia, WWF Reggio Emilia, Collettivo Ecosistemico Reggiano: “I nostri gruppi si stanno dando da fare per trasmettere sul territorio il messaggio dell’importanza che hanno gli alberi. La partecipazione dimostra che c’è ancora tanta gente sensibile all’argomento. Ci sono tante specie animali da salvaguardare in quel bosco: una casa che quegli animali non avranno più. Noi chiediamo che questa area venga donata alla città di Reggio Emilia, perché è un polmone verde ed è un’area di sosta per tanti uccelli migratori”.

E aggiungono: “I topi non ci sono in quell’area. Purtroppo ci sono, invece, a causa dell’abbandono dei rifiuti in altre vie del quartiere, soprattutto in via Primo Maggio dove la roba viene lasciata fuori o conferita erroneamente. Regaliamo un futuro verde e sostenibile ai nostri figli. Di questa parola si riempiono la bocca tutti ai piani alti, ma bisogna imparare a praticarla”.