La polizia ha arrestato ieri il marocchino 21enne che il primo luglio scorso aveva accoltellato un nordafricano dopo una lite in via Eritrea
REGGIO EMILIA – La polizia ha arrestato ieri, rintracciandolo nella zona della stazione, il marocchino 21enne che il primo luglio scorso aveva accoltellato un nordafricano dopo una lite in via Eritrea. L’uomo è accusato di tentato omicidio e rapina aggravata.
La vicenda, i cui contorni sono ancora oggetto di approfondimento investigativo, era scaturita da una banale lite per un accendino. Il diverbio tra i due era degenerato e il marocchino aveva estratto un coltello sferrando diversi fendenti contro l’avversario.
Il ferito era stato trasportato in condizioni critiche al Pronto Soccorso per le ferite al costato che avevano causano lo “sgonfiamento” del polmone impedendo la corretta respirazione. Solo l’immediato drenaggio dell’emitorace ha consentito di fare recuperare la funzionalità al polmone scongiurando conseguenze anche letali.
L’autore della aggressione era poi fuggito dopo avere preso, anche, una collana d’oro che la vittima portava al collo. Le immagini del sistema di videosorveglianza non avevano ripreso l’azione delittuosa ma altri fatti ad essa correlati e, soprattutto, hanno permesso di documentare l’aspetto dell’aggressore.
La conoscenza del territorio degli investigatori della Squadra Mobile, da tempo impegnati nell’area della stazione, ha permesso, poi, di giungere alla identificazione del presunto autore dell’accoltellamento.