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Un corteo per chiedere “lo stop al genocidio del popolo palestinese”

30 agosto 2024 | 17:12
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Un corteo per chiedere “lo stop al genocidio del popolo palestinese”

Indetto dall’Assemblea reggiana pro Palestina l’8 settembre alle 16 partendo da piazza Martiri del 7 luglio

REGGIO EMILIAQuasi un anno fa, l’8 ottobre 2023, Gaza si è svegliata sotto la più grande offensiva militare che la Palestina vedesse da decenni: negli ultimi 10 mesi le bombe israeliane hanno ammazzato oltre 40.000 persone, di cui quasi 20mila bambine/i, distrutto migliaia di abitazioni, raso al suolo scuole, ospedali, moschee, università, biblioteche, sfollato quasi 2 milioni di persone.

Da 75 anni il popolo palestinese resiste al colonialismo, alla pulizia etnica e ai crimini israeliani, all’occupazione sistematica, il muro, l’espropriazione di terre, pozzi e risorse, con gli 800.000 coloni in Cisgiordania ed i 17 anni di assedio su Gaza.

Per questo parlare di Palestina non significa parlare solo di ciò che sta accadendo dal 7 ottobre 2023 ma significa raccontare un paradigma nel quale risiedono le battaglie di tanti popoli, di tanti corpi, di tante terre, significa parlare della lotta ad un suprematismo occidentale che crede di poter decidere sulla vita delle persone dall’alto delle sue bombe atomiche e del suo capitale finanziario, costruito sulla devastazione e saccheggio del resto del globo.

E quello che è sotto gli occhi di tutte e tutti, ormai, è che il progetto sionista è un progetto coloniale che non ha intenzione di fermarsi fino a che non avrà fagocitato e saccheggiato l’intero territorio della “Terra Promessa”, dal Nilo all’Eufrate, espellendo tutto ciò che è diverso da sé.

E noi pensiamo che un popolo vessato, privato delle proprie risorse, discriminato e lasciato solo abbia il diritto di difendersi con ogni mezzo a sua disposizione per autodeterminarsi e riappropriarsi di ciò che è suo.

Per questo noi siamo al fianco della Resistenza del popolo Palestinese perchè di fronte alla complicità criminale di cui il nostro governo e i governi europei, sotto l’egida statunitense, sono responsabili, tocca a noi prendere parola e agire.

Invitiamo dunque tutta la cittadinanza di Reggio Emilia ad essere con noi al fianco di chi resiste alla guerra, al sionismo, al colonialismo: scendiamo tutte e tutti insieme in corteo l’8 settembre alle 16 partendo da piazza Martiri del 7 luglio, per rivendicare il diritto umano universale a una vita e ad un futuro degni, alla PACE che non è tregua ma progettualità, condivisione e autodeterminazione.

Rivendichiamo insieme il diritto dei palestinesi a resistere finché tutto questo non sarà raggiunto, e chiediamo all’Amministrazione della città Medaglia d’oro della Resistenza di prendere una posizione esplicita per uno stop al genocidio perpetrato da Israele e interrompere accordi e partenariati con aziende israeliane direttamente coinvolte nel furto di risorse e nell’occupazione di territori, come era stato con l’accordo segreto tra Iren e Mekorot ed è oggi la partnership tra TEVA e le Farmacie Comunali Riunite.

Assemblea reggiana pro Palestina