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Vezzano, deruba il committente e non finisce il lavoro

30 agosto 2024 | 10:56
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Vezzano, deruba il committente e non finisce il lavoro

Un artigiano edile di 40 anni, residente a Reggio Emilia, è stato denunciato con l’accusa di furto aggravato

VEZZANO (Reggio Emilia) – I carabinieri di Vezzano hanno denunciato un artigiano edile di 40 anni, residente a Reggio Emilia, con l’accusa di furto aggravato. L’uomo è sospettato di essersi appropriato sia di attrezzatura edile che di materiale idraulico appartenenti a un committente per il quale stava svolgendo lavori di ristrutturazione.

Secondo quanto ricostruito dalle indagini, il 56enne committente aveva subito un furto di attrezzatura edile nel dicembre dell’anno scorso. A primavera di quest’anno, ha affidato l’esecuzione di alcuni lavori a un artigiano, scoprendo durante l’esecuzione che questi stava utilizzando proprio l’attrezzatura rubata. Dopo aver ottenuto la restituzione della attrezzatura rubata, confidando nella buona fede dell’artigiano, aveva comunque deciso di proseguire i lavori, versando anche un anticipo di circa 5.000 euro.

Tuttavia, poco dopo l’acquisto di materiale idraulico necessario per la ristrutturazione, questo è scomparso insieme al 40enne che ha ammesso telefonicamente di essersene appropriato. L’uomo si è reso irreperibile e così il 56enne ha presentato denuncia ai Carabinieri, che, nel corso delle indagini, hanno raccolto prove sufficienti per accusare l’artigiano sia del furto dell’attrezzatura che del materiale idraulico.