Cittadino straniero accusato di furto dopo che aveva rubato apparecchi elettrici, componenti di frigoriferi, smerigliatrici e avvitatori, decoder, bollitori, telefoni cordless e cellulari
VIANO (Reggio Emilia) – Si è concluso con la denuncia di un cittadino straniero e il sequestro di circa 50 chili di rifiuti un servizio di pattuglia dei Carabinieri Forestali di Viano, Comune dell’Appennino in provincia di Reggio Emilia. I militari hanno sorpreso l’uomo in flagranza di reato mentre stipava il cofano della propria auto di rifiuti contenenti materiali “di pregio” e remunerativi, prelevati dall’isola ecologica del paese in cui si era intrufolato dopo l’orario di chiusura.
In particolare erano stati sottratti apparecchi elettrici, componenti di frigoriferi, smerigliatrici e avvitatori, decoder, bollitori, telefoni cordless e cellulari, componenti sparsi di computer, elettrodomestici, cavi elettrici e di pc, ma anche parti meccaniche di un trattore, oltre che rifiuti plastici.
Come spiegano i Carabinieri forestali reggiani: “I furti di rifiuti presso le isole ecologiche rappresentano un problema noto e tristemente diffuso nella zona. Si tratta di un vero e proprio fenomeno di microcriminalità che, oltre a influenzare negativamente il buon funzionamento degli ecocentri e il corretto ciclo di smaltimento e recupero dei rifiuti conferiti dagli utenti autorizzati, è in grado di alimentare un vero e proprio mercato illegale”.
Una volta prelevati dalle isole ecologiche, infatti, “i rifiuti sono spesso processati illegalmente, con tecniche del tutto illecite e potenzialmente dannose per l’ambiente al fine di estrarne gli elementi di maggior valore, come rame, piombo, argento e silicio, destinati poi al mercato nero”. Su questo fenomento, pertanto, i Carabinieri forestali reggiani intensificheranno i controlli in tutta la provincia.