Angeli e Demoni, abuso d’ufficio: i giudici decidono a ottobre

16 settembre 2024 | 19:37
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Angeli e Demoni, abuso d’ufficio: i giudici decidono a ottobre

Il 7 ottobre decisione su istanza di “incostituzionalità” della procura

REGGIO EMILIA – E’ prevista per il prossimo 7 ottobre la decisione dei giudici del tribunale di Reggio Emilia sull’istanza presentata dalla Procura, nell’ambito del processo sui presunti affidi illeciti di minori in Val d’Enza, che solleva una questione di legittimità costituzionale della norma che ha abrogato da agosto il reato di abuso di ufficio.

Questo capo d’accusa era contestato anche all’ex sindaco di Bibbiano Andrea Carletti (Pd), per aver affidato senza gara il servizio di psicoterapia da parte dei Comuni della Val d’Enza alla onlus “Hansel & Gretel” di Claudio Foti, psicoterapeuta assolto in appello e in Cassazione. Il processo nel tribunale reggiano, con 17 imputati, si trascina ormai da tempo, dopo l’inchiesta scoppiata nel 2019. I difensori hanno anticipato che, in merito all’abuso d’ufficio, chiederanno “non doversi procedere trattandosi di fatti non più previsti dalla legge come reato”.

Nella memoria depositata dal sostituto procuratore Valentina Salvi, si legge che ciò potrebbe essere evitato se “attraverso l’instaurando giudizio di legittimità costituzionale, la predetta abrogazione tout court fosse considerata contraria al testo costituzionale”, perchè si realizzerebbe così “la riespansione della rilevanza penale del comportamento oggetto del reato di abuso d’ufficio con la contestuale prosecuzione, dunque, del processo già in corso, al fine di accertare in dibattimento la sussistenza del reato contestato agli imputati”. Gli articoli della Costituzione che si ritiene l’abrogazione abbia violato sono il 3, 97, 24 e 117.